Lo scopo era fare molte vittime
Sembrava finito l’allarme terrorismo in Europa o semplicemente non se ne parlava più come alcuni mesi fa e, invece, è ancora un problema enorme, che spaventa. Dopo un’inchiesta durata vari mesi, la polizia ha arrestato un gruppo di criminali, tra i 21 e i 34 anni, che stavano progettando un grosso attacco terroristico.
A comunicarlo la Procura nazionale all’Aja, che ha parlato di un lavoro durato mesi nel quale un gruppo di terroristi originari di Arnhem, Weert, Rotterdam e altri paesi vicini, legati ad un iracheno di 34 anni, stavano progettando un attacco importante che avrebbe causato tante vittime se andato in porto. I criminali, infatti, stavano pianificando un evento con fucili d’assalto Ak-47 (kalashnikov) e cinture esplosive.
Non è ancora chiaro quale fosse l’obiettivo dei criminali, se una città olandese o altre città europee, ma quello che sembra chiaro è che stato sventato un atto catastrofico. In tanti ricorderanno i fatti del Bataclan di Parigi del 2015, l’attentato a Nizza e Barcellona o ancora quelli di Londra o Bruxelles, attacchi che hanno causato la morte di moltissime persone con modalità diverse, i terroristi infatti hanno agito con furgoni lanciati sulla folla, coltelli e cinture esplosive; la proporzione di questo atto poteva dunque essere ancora più grande.
Un attentato sventato in tempo
La polizia ha comunicato che il gruppo era già ad una fase avanzata della pianificazione, dunque un attacco che sarebbe stato sferrato da un momento all’altro. Il gruppo faceva capo ad iracheno che già nel 2017 fu condannato per aver tentato di andare nei territori controllati dallo Stato Islamico. Si attende la decisione del giudice, che dovrebbe avvenire oggi, quando i sospetti terroristi appariranno in tribunale.