Olympiacos-Juventus: precedenti, presentazione match e probabili formazioni

Olympiacos – Juventus, una partita importante, anche se non decisiva; così il tecnico bianconero ha definito la partita di stasera ad Atene, valida per la terza giornata del girone eliminatorio A, che vede tutte le squadre appaiate a quota 3 punti, avendo vinto rispettivamente le gare casalinghe.

Una vittoria nel caldissimo campo di Atene, nonostante la cautela alla vigilia del tecnico bianconero,  avrebbe invece una grande importanza in ottica qualificazione e non meno da un punto di vista di credibilità  europea per i Bianconeri. E l’ex tecnico milanista lo sa bene, pur dichiarando di temere le individualità della formazione greca ( fra tutte spicca l’Olandese, ex Barca, Afellay, il Francese; anch’egli ex Blaugrana, Abidal e l’implacabile punta Mitroglou) ed il nuovo gioco dell’Olympiacos, portato dall’allenatore spagnolo Michel, ex giocatore del Real Madrid. Anche Buffon, pur dall’alto delle sua esperienza europea e di nazionale, ha dichiarato che l’ambiente dello stadio ateniese sarà senza dubbio uno dei problemi da affrontare per i Bianconeri. In conferenza stampa Allegri è stato molto chiaro per quanto riguarda Arturo Vidal, ed ha confermato che il Cileno sarà della partita e che le sue condizioni sono buone. Il riposo nella gara di campionato contro il Sassuolo e gli allenamenti specifici hanno contribuito a migliorare la sua condizione fisica. Insieme a Vidal, come dichiarato dal tecnico livornese, giocheranno sicuramente Ogbonna, Bonucci e Chiellini, nella linea difensiva, Lichtsteiner sulla fascia sinistra e Tevez in attacco, mentre per le restanti posizioni si è detto ancora indeciso e che la formazione verrà definita proprio in prossimità della gara.

Uno dei ballottaggi sicuri è quello tra lo spagnolo Llorente, ancora a secco di reti in partite ufficiali in questa stagione, ed il connazionale Morata, che scalpita per far vedere le sue doti, ed è “sponsorizzato” anche dall’allenatore greco Michel, che lo aveva scoperto per il Real Madrid. A centrocampo il dubbio è tra Marchisio e Pirlo, con Pogba che dovrebbe essere l’ultimo tassello del centrocampo, mentre l’altro uomo di fascia dovrebbe essere Asamoah. Possibili naturalmente anche degli avvicendamenti a partita in corso, secondo il risultato. La Juventus deve anche tornare a vincere in trasferta nella Champions League, cosa che non le riesce dal mese di Febbraio dello scorso anno, e non può assolutamente permettersi un altro stop dopo quello subito a Madrid contro l’Atletico, la squadra che da pronostico dovrebbe passare il turno insieme ai Bianconeri, e che oggi affronta il Malmoe. In conferenza stampa ha parlato anche Buffon, il quale ha ricordato le grandi potenzialità del suo gruppo e la voglia di tutto l’ambiente juventino di arrivare almeno tra le prime otto formazioni dell’Europa.

Anche il tecnico spagnolo, ha sottolineato la difficoltà dell’incontro di stasera, dicendo che comunque è una grande opportunità per provare a confermarsi dopo il raggiungimento degli ottavi di finale della scorsa stagione. Per Michel dovrebbero scendere in campo Roberto in porta, Abidal, Botia, Elabdellaoui e Masuaku nella linea difensiva, Mantias, Afellay, Milivojevic e Kasami nel centrocampo a 4, e la coppia formata da Mitroglu e Dominguez in attacco. Un 4 – 4 – 2 classico, che spesso nelle gare interne dell’Olympiacos, davanti ai suoi 30.000 tifosi, propone molti inserimenti in avanti sulle fasce. Allegri dovrà temere la spinta sulle fgasce garantita da Afellay ed Abidal e la concretezza sotto porta di Mitroglu. A centrocampo il metronomo della formazione è Mantias, mentre Dominguez ama svariare e partire alle spalle di Mitroglu, per creare pericoli con i suoi inserimenti. La storia degli incontri tra Olympiacos e Juventus sorride ai Torinesi, che in otto incontri hanno ottenuto cinque vittorie a fronte di una sola sconfitta e di 2 pareggi. Se si guarda agli incontri disputati in terra greca, si vedono due pareggi, uno per 0 – 0 ed uno per 1 – 1, e due successi juventini, 3 – 1 nella Coppa Uefa della stagione 1999/2000 e 2 – 1 nella Champions League del 2003/2004, anno dell’ultima sfida. In quella stessa stagione, dopo il successo esterno, la Juventus bissò il risultato a Torino, infliggendo all’Olympiacos un pesante 7 – 0., sperando che sia di buon auspicio