Cronaca

Omicidio di Elisa Pomarelli: arrestato Massimo Sebastiani

Domenica 25 agosto è stata l’ultima volta in cui Elisa Pomarelli è stata vista viva. La donna infatti aveva partecipato ad un pranzo in una trattoria di Ciriano di Carpaneto in compagnia di Massimo Sebastiani. I due, all’uscita del ristorante, sono stati visti litigare piuttosto animatamente tanto che Elisa avrebbe provato ad andarsene facendo l’autostop. Alla fine però Massimo l’avrebbe fatta salire sulla sua macchina e l’avrebbe strangolata, probabilmente in seguito a un’altra furiosa lite in cui Elisa avrebbe chiarito che tra lei e Massimo ci sarebbe potuta essere soltanto una bella amicizia.

Subito dopo aver commesso l’omicidio, l’uomo avrebbe sepolto il cadavere della ventottenne in un luogo isolato tra le colline, non molto lontano dalla sua abitazione a Campogrande di Carpaneto. Il corpo della donna ormai morta è stato trasportato nel bagagliaio della macchina di Massimo, come possono confermare alcune telecamere di una stazione di servizio che hanno ripreso l’uomo mentre faceva rifornimento. A dare conferma di questa versione dei fatti saranno i Ris che da diversi giorni stanno analizzando il luogo dell’omicidio, nonché l’autopsia che verrà fatta sul corpo della donna.

Massimo è riuscito a fuggire per circa due settimane, aiutato dal padre di una sua ex compagna, Silvio Perazzi. Sembrerebbe infatti che l’uomo abbia aiutato l’assassino a nascondersi prima tra i boschi e poi nella sua abitazione a Sariano di Gropparello. Proprio per questo motivo anche Perazzi è stato arrestato con l’accusa di favoreggiamento.

Massimo Sebastiani intanto è stato portato al carcere di Piacenza, dopo aver confessato l’omicidio della donna, ed è in attesa di essere interrogato dal gip che convaliderà l’arresto.