Oscar 2021: i vincitori ed i risultati ottenuti dai candidati italiani
Non sono state registrate sorprese in occasione dell’edizione numero 93 dei tanto attesi Academy Awards. L’esito delle premiazioni ha infatti pienamente rispettato quelli che erano i pronostici iniziali. Ad aver riscosso il maggior successo è infatti stata la pellicola intitolata “Nomadland”. Sono state precisamente tre le statuette vinte da un’opera premiata come miglior film, per la miglior regia e per la presenza della miglior attrice protagonista. Per la seconda volta, una donna viene consacrata come regista. Prima di Chloé Zhao, finora unica film maker asiatica destinataria del premio, era stata nel 2009 Kathrin Bigelow a risultare vincitrice.
L’edizione 2021 degli Oscar ha assunto più che mai un valore fortemente simbolico. Essa ha infatti rappresentato la prima grande rassegna successiva allo scoppio dell’attuale pandemia. A introdurre la premiazione è stata Regina King, la quale ha voluto dedicare un omaggio e George Floyd. Non vi sono stati presentatori ufficiali. Le statuette sono infatti state consegnate ai vincitori da colleghi che nel corso della scaletta si sono tra loro dati il cambio. Alcune presenze di spicco sono state quella di Brad Pitt e di Harrison Ford.
La pellicola che tutti alla vigilia avevano posto in cima alle graduatorie narra le travagliate vicende di una comunità nomade americana. Per Frances McDormand, l’attrice che ha interpretato la parte della protagonista, si tratta della terza statuetta in carriera, dopo quelle ricevute precedentemente per “Fargo” e “Tre manifesti a Ebbing, Missouri”. Le sue dichiarazioni, nelle quali ha chiesto agli spettatori di visionare possibilmente il film su uno schermo di grosse dimensioni , sono state chiuse dalla singolare imitazione del verso dei lupi. Per quello che riguarda colei che ha diretto la pellicola, Chloé Zhao, la trentanovenne di origine cinese ha voluto dedicare il suo premio a tutti coloro i quali, a dispetto delle asperità della vita, continuano a coltivare bontà all’interno del proprio cuore.
Grossa e inaspettata delusione per il nostro drappello tricolore. Nessun riconoscimento è infatti stato conferito a Laura Pausini, per la sua interpretazione nella canzone “Io sì”. Medesima doccia gelata anche per il film, diretto da Matteo Garrone, “Pinocchio”. L’Italia è stata tuttavia celebrata nel corso di tutta la premiazione. Diversi omaggi infatti hanno ottenuto personaggi del calibro di Ennio Morricone e Alberto Grimaldi.
In qualità di miglior attore non protagonista, ad aver beneficiato della tanto ambita statuetta è stato Daniel Kaluuya per “Judasand the Black Messiah”. La versione in rosa del premio è invece stato conferito alla coreana Yoon Yeo-jeong per “Minari”.