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Pechino: nuovo rischio contagi mette in allerta

In Cina sembra essere ritornato il pericolo per il covid-19 che mette in allerta non solo gli abitanti cinesi ma tutto il mondo. Nel mercato di Xinfadi (uno dei maggiori per ciò che riguarda la produzione di generi alimentari) a Pechino infatti sono stati registrati trentasei nuovi casi. Il totale delle persone contagiate dunque è salito a settantanove e questo dato diventa sempre più preoccupante perché si teme un ritorno del virus non appena le restrizioni vengono allentate.

Intanto altri dieci quartieri sono stati messi in lockdown per un totale di ventuno aree. La paura del contagio, causata dal fatto che si sono registrati aumenti anche negli Stati Uniti, ha portato delle ripercussioni anche in Borsa: la settimana infatti è cominciata in negativo per tutta l’Europa coinvolgendo Piazza Affari, Madrid, Francoforte e Parigi che hanno perso circa il 2 per cento.

Cina: restrizioni scattate già da sabato

Già da sabato scorso sono scattate le prime restrizioni per contenere i contagi: il mercato di Xinfadi è stato chiuso e sanificato mentre la polizia paramilitare ha disposto i primi controlli e disposto la quarantena per alcune aree. Tutti coloro che hanno lavorato al mercato e i cittadini che vivono nella zona saranno sottoposti al tampone per verificare che non ci sia un nuovo focolaio. Un dato preoccupante è senza dubbio il fatto che il virus è stato riscontrato nelle aree alimentari: ciò ha provocato una serie di controlli nei supermercati e nei negozi specializzati nella vendita di pesce e di carne. A riscontrare gli effetti peggiori di questa nuova ondata è stata senz’altro la borsa di Tokyo seguita poi da quella di Hong Kong e poi da Sydney.