Gli abitanti di Petralia Soprana sono ancora increduli per quello che è successo tre giorni fa. Tramite la collaborazione del programma Alle Falde del Kilimangiaro, questo bellissimo e caratteristico borgo siciliano ha avuto un riconoscimento molto importante: è stato nominato Borgo più Bello d’Italia. Un premio ben meritato in quanto in questo posto stupendo, oltre a trovare tradizioni antiche, non manca di certo l’arte e la cultura.
Petralia Soprana e le sue peculiarità
Petralia Soprana aveva tutti i numeri giusti per vincere la sesta edizione di questo prestigioso premio in quanto, oltre ad aver mantenuto sempre la sua struttura medievale, si distingue anche per la macchia boschiva che la circonda e per le case di pietra ancora intatte.
Festa interminabile a Petralia Soprana
Nella notte del 24 novembre, a Petralia Soprana c’è stata una grande festa con la banda musicale e brindisi in piazza. Il sindaco, Pietro Macaluso, ha detto di essere molto contento e soddisfatto di questo premio in quanto servirà ad attirare ancora più turismo e a farsi conoscere in tutto il mondo. Sarà molto felice anche l’attore Antonio Albanese visto che, in questo bellissimo posto sono nati i suoi genitori; infatti più di una volta Albanese ha detto di essere sopranese.
Petralia Soprana e le sue antiche origini
La bellezza di questo borgo affonda le sue radici in tempi lontani, infatti pare che nel lontano IX secolo l’antica Batraliah, dopo essere stata conquista dai Normanni a opera di Ruggero conte di Altavilla, fu fortificata e assunse l’attuale connotazione urbanistica che la rese una superba cittadina madonita.
