Anche nello scorso anno il mercato italiano ha registrato in media un calo delle vendite dovuto essenzialmente alla crisi. In alcuni settori, però, gli affari sono andati alla grande, registrando forti incrementi: uno di questi, come dimostrano i dati diffusi, è quello delle “pillole dell’amore“.
I numeri sono molto importanti, con un totale di 1 milione e 200 mila confezioni vendute nell’ultimo anno, circa 4 mila al giorno. Questa pillola, ormai celeberrima tra gli Italiani, viene prodotta per la prima volta da una azienda italiana, e le sue doti di rapidità nell’agire sul paziente sembra che si siano allargate anche alla rapidità di diffusione tra gli abitanti del Belpaese. Sono molti infatti, ed il numero appare sempre crescente, gli uomini che soffrono di disfunzione erettile ed hanno visto di buon occhio questo rimedio, anche perché c’è l’assicurazione che assumendola non si rischiano pericolosi e noiosi effetti collaterali.
Gli italiani che soffrono di questo problema, secondo gli ultimi dati, sarebbero ben 1 milione e 500 mila, e tra questi circa 600 mila sono quelli che temono gli effetti collaterali del farmaco.
Di questo si è discusso nei giorni scorsi a Firenze durante il “BEST 2015“, un meeting nel quale si sono confrontati tra loro esperti internazionali del campo appartenenti a diverse associazioni del ramo, come la SIA, Società italiana di andrologia, la SIAMS, e la SIU, Società italiana di Urologia.
Il prodotto dell’azienda italiana, è risultato molto efficace, e rispetto ad altri farmaci, anche più facile da assumere per chi ne fa uso, ed anche se assunto in dosi alte, per combattere forme di disfunzione erettile grave, senza problemi di insorgenza di effetti collaterali. La conferma anche da parte del Presidente della SIA, Giorgio Franco. Una pillola che consente una vita sessuale “naturale”, senza la necessità, come accadeva in precedenza, di dover “programmare” i rapporti con la propria partner, togliendo molto al lato affettivo e alla spontaneità dell’incontro.