Tra poche ore sarà reso noto il verdetto del processo che ha vede accusato Oscar Pistorius, l’atleta paraolimpico imputato di aver ucciso intenzionalmente la fidanzata Reeva Steenkamp nel Febbraio del 2013. Accusa rigettata dai legali di Pistorius, la cui difesa verterebbe nell’intenzione di autodifesa da parte dell’atleta, il quale sostiene di essersi sentito minacciato dalla presenza di un presunto ladro in casa propria.
Secondo gli esperti, i verdetti papabili potrebbero essere tre, più una quarta possibilità ossia l’assoluzione, eventualità che pare improbabile visto gli elementi probatori esaminati durante il processo.
La prima circostanza prevede che Pistorius possa essere dichiarato colpevole di omicidio premeditato. Da sempre questa è stata la tesi principe da parte dell’accusa e qualora il processo imboccasse questa strada, l’accusato si vedrebbe davanti la possibilità di un minimo di venticinque anni di carcere o addirittura l’ergastolo.
La seconda possibilità potrebbe basarsi su un verdetto di omicidio volontario semplice, il quale prevede un minimo di quindici anni di reclusione ma il giudice potrebbe anche optare per una pena inferiore.
La terza tesi, invece, è quella che è sempre stata sostenuta dai legali dell’atleta, ossia omicidio colposo, la cui pena prevede un massimo di quindici anni ma anche in questo caso, la discrezionalità del Giudice potrebbe offrire una pena inferiore.
Per la cronaca, il giudice Masipa ha la fama di essere un funzionario imparziale ma severa, soprattutto nei casi di violenza contro le donne.
Davanti al tribunale di Pretoria, TV da tutto il Mondo stanno attendendo il suo giudizio, ma l’attesa è oramai giunta al termine.
[…] In seguito ad un lungo processo dove si sono alternate diverse testimonianze e ipotizzate molte possibili diverse sentenze, Pistorius era già stato riconosciuto colpevole di omicidio colposo; l’accusa aveva chiesto […]