Alle 23.50 di ieri, una potente scossa di terremoto di magnitudo 6.4 della scala Richter, ha colpito l’isola di Taiwan. I soccorritori, nonostante le strade dissestate e i ponti pericolanti, si sono subito attivati per aiutare quante più persone possibili. Il bilancio ancora provvisorio, annuncia la morte di 4 persone e 225 feriti, tante sono state le persone portate in salvo, ma ancora tante sono le persone intrappolate tra le macerie.
La scossa di terremoto avvenuta intorno alla mezzanotte non è stata l’unica, infatti nei giorni precedenti erano già state registrate due scosse molto forti.
Subito dopo questa scossa, i soccorritori sono intervenuti per liberare circa 150 persone intrappolate nei vari hotel. Molte sono le persone incastrate nel Marshal Hotel, che tentano di aiutare i soccorritori, facendo luce con i propri cellulari, per dare così un segnale di speranza, per queste persone ancora in vita, e cercare di comunicare il punto esatto in cui si trovano. Le immagini che girano sul web di questo albergo, mostrano come l’edificio sia sprofondato, per alcuni piani, sotto il manto stradale.
Ovviamente c’è il susseguirsi delle scosse di assestamento che non rendono agevole il lavoro di tutti coloro che cercano di dare una mano, tra cui l’esercito. Molte sono le strade bloccate, i ponti e gli edifici pericolanti, e i disagi in genere, considerando che più di 40 mila persone non ha luce.
Il bilancio di questa catastrofe è provvisorio e conta, al momento, 4 morti e 225 feriti che son stati colpiti sia da crolli che hanno avuto incidenti nel fuggi fuggi generale, per uscire dagli edifici pubblici e privati. Non è ancora possibile calcolare il numero di dispersi, anche se si presume, secondo un quotidiano locale, che siano 145 persone .