Quentin Tarantino nella Walk of Fame di Hollywood: “Nel 1970 avevo 7 anni ed ero in questo stesso punto”
QUENTIN TARANTINO NELLA WALK OF FAME – In attesa che anche in Italia arrivi quella che, secondo il diretto interessato, sarà la sua ultima pellicola, il nome di Quentin Tarantino è stato accolto nella cosiddetta Walk of Fame di Hollywood, a Los Angeles (California). Il regista statunitense è infatti stato protagonista della oramai classica cerimonia che, lungo l’Hollywood Boulevard e la Vine Street, premia e rende immortali i grandi protagonisti della storia del cinema. Il 52enne regista originario di Knoxville (Tennessee), presentatosi in giacca di jeans e scarpe da tennis, ha infatti finalmente una stella tutta sua, sulla quale ha inciso il suo nome alla presenza della sua fidanzata, Courtney Hoffman, oltre che di alcuni dei suoi storici collaboratori, ovvero Tim Roth, Samuel L. Jackson, Jennifer Jason Leigh e Demian Bichir.
I RICORDI DEL REGISTA – Intervistato subito dopo dai giornalisti presenti alla cerimonia di inaugurazione della mattonella personale, il regista di capolavori quali Pulp Fiction, la saga di Kill Bill e Inglourious Basterds ha ricordato la prima volta che ha visitato la Walk of Fame di Hollywood e le emozioni provate in quell’occasione: “Avevo circa 7 anni e mi accompagnò mia madre” ha confessato Tarantino a proposito del viaggio che nel 1970 l’aveva portato a Los Angeles. Il regista ha spiegato di ricordare perfettamente anche il film che decise di a vedere al cinema, ovvero Butch Cassidy and the Sundance Kid: “Prima di entrare all’interno del cinema, rimasi fermo proprio qui” ha continuato, dicendosi inoltre emozionato dal momento che non avrebbe mai pensato all’epoca che, dopo 40 anni, una stella sarebbe stata dedicata proprio a lui nello stesso punto. A complimentarsi con Tarantino, come detto, c’era anche Samuel L. Jackson che ha lavorato assieme a lui nella maggior parte dei film che ha girato e che ha parlato di un “giorno meraviglioso per questo ex ragazzino” che, partendo da Knoxville, è diventato uno degli autori più importanti della cinematografia mondiale contemporanea.