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Questa sera Fiorentina-Juventus, match per uomini veri. Probabili formazioni

Lo spezzatino del 14esimo turno di campionato inizia stasera con la sfida del Franchi tra Fiorentina ed Juventus. Sfida che solo in poche situazioni è valsa per lo scudetto, ma che è da sempre vissuta con molto appeal da parte delle due società e soprattutto da parte delle due tifoserie, in parte anche per quei rari incroci per il tricolore nei quali, come nella stagione 1981 – 1982, i Viola lamentano presunti errori in favore dei Bianconeri.

Stasera si torna al Franchi dopo il “famigerato” 4 – 2 dell’Ottobre dello scorso anno, prima sconfitta per la Juventus di Conte e soprattutto prima vittoria dopo molti anni per la Fiorentina, che davanti al suo pubblico ha dovuto spesso cedere le armi ai Torinesi. In quella occasione al comodo 2 – 0 iniziale della Juventus, fece seguito una risposta perentoria della formazione gigliata che nel giro di 20 minuti seppe ribaltare il risultato, con Giuseppe Rossi che mise a segno una storica tripletta. La partita che si giocherà tra poche ore potrebbe essere condizionata dal prossimo, decisivo, impegno dei Bianconeri in Champions League, dove martedì si giocano con l’Atletico Madrid l’accesso agli ottavi della competizione. Per questo nella formazione di Massimiliano Allegri, che scenderà in campo con il suo classico 3 – 5 – 2 si potrebbero registrare non pochi nuovi inserimenti. In porta, dopo l’assenza del derby di domenica scorsa, tornerà Buffon, con una linea difensiva nella quale insieme a Chiellini e Bonucci dovrebbe trovare posto Ogbonna. A centrocampo riposo per Marchisio con l’inserimento di Pereyra, mentre sulla fascia sinistra agirà il fin qua poco convincente Evra. Turn-over parziale anche in attacco, dove accanto a Llorente agirà il giovane Coman, che sinora ha sempre fatto molto bene quando è stato chiamato in causa dal suo allenatore. Per Llorente potrebbe esserci anche il cambio in corsa con il connazionale Morata.
Anche Montella dovrebbe schierare la Fiorentina con il 3 – 5 – 2 con Mario Gomez atteso alla conferma dopo che si è sbloccato contro il Cagliari ed in crescita di condizione. Insieme a lui nella coppia di attacco sarà schierato Cuadrado, con il giovane Babacar pronto dalla panchina, mentre la cerniera di centrocampo prevede Pizarro al centro con Mati Fernandez e Borja Valero ai suoi lati. Sul lato destro probabile l’inserimento dello spagnolo Joaquin (autore nel match dello scorso anno di una rete), a meno che l’ex tecnico giallorosso non opti per Cuadrado, mettendo Babacar dall’inizio al fianco di Mario Gomez, per un attacco con più peso. Sul lato opposto quasi certo l’impiego di Alonso, mentre i tre della linea difensiva davanti a Neto, saranno Savic, Gonzalo Rodriguez e Basanta.
Oltre che per la sfida delle squadre, occhi puntati anche su quella dei due gioielli Pogba e Cuadrado, quest’ultimo ambito dalla Juventus anche nel corso dell’ultimo calciomercato, ma blindato dalla famiglia Della Valle.

Alla vigilia della gara hanno parlato anche i due tecnici che non si sono risparmiati gli elogi. Allegri ha detto di temere la Fiorentina, reduce da due successi esterni in Campionato, oltre che dalla conquista del primo posto nel girone di Europa League, e quindi temibile. Per quanto riguarda la formazione, il tecnico livornese ha fatto pretattica dichiarando che potrebbe adottare diverse soluzioni e facendo anche i nomi di Morata, Pepe, Giovinco e Padoin, come possibili titolari. Allegri naturalmente vuole che i suoi non abbiano cali di tensione pensando alla Champions League, ma sa bene che anche la Roma in questa 14esima giornata effettuerà un ampio turnover in vista del match decisivo di mercoledì in Champions League, e quindi potrebbe essere tentato da effettuare varie sostituzioni. Allegri ha parlato anche della ritrovata forma di Gomez, dicendo che è un avversario temibile, come del resto Cuadrado. Vincenzo Montella dal canto suo parla di una Juventus “quasi” imbattibile e scherza con i cronisti dicendo che per batterla occorrerebbe “giocare in 12“. Secondo l’allenatore viola, Allegri ha migliorato ancora la già ottima costruzione fatta da Antonio Conte e la sua formazione dovrà essere brava soprattutto nella gestione del gioco. Montella sa che potrà contare su uno straordinario apporto del pubblico fiorentino e gli chiede di spingere la squadra “oltre i propri limiti“. Ad una precisa domanda, Montella risponde non escludendo neppure l’inserimento dall’inizio di Marin, in gol nell’ultimo match di Europa League, ma come per Allegri, si tratta di sana pretattica.
Nei 76 precedenti al Franchi bilancio in sostanziale equilibrio con  26  vittorie viola, 21 affermazioni juventine ed il segno X che ha fatto capolino in 29 occasioni.

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