“Ricci, non sa perdere !”, “Insinna un rosicone”, tra Affari Tuoi e Striscia è guerra totale!
La polemica ha preso avvio da un’intervista rilasciata dal conduttore di “Affari tuoi“, che mette l’accento sui continui attacchi di “Striscia la notizia” al programma, che va in onda allo stesso orario sulla RAI. Al conduttore della televisione di stato non sono andati giù gli attacchi del tg satirico, che evidenzierebbero, in alcune puntate, una condotta poco trasparente del suo programma. Insinnia ha una spiegazione logica per quelle che lui definisce in maniera molto polemica “secchiate di fango“. Secondo il noto conduttore nato a Roma 49 anni fa, la spiegazione è da ricercarsi sugli ottimi ascolti, ascolti che puntualmente superano quelli che effettua il tg satirico.
Insinnia tira in ballo tutto ciò che secondo lui non va nel programma di canale 5, e non ha problemi ad accusare il direttore dello spettacolo satirico, per la gestione della vicenda che ha visto due conduttori storici di Striscia (Fabio e Mingo) allontanati dal programma dopo il licenziamento in tronco. Il conduttore RAI non nasconde la sua rabbia per essere sottoposto a continui attacchi quotidiani che scandagliano ogni minuto del suo varietà, e chiude polemicamente l’intervista domandandosi se gli attacchi ci sarebbero stati anche se “Affari tuoi” fosse andato in onda in un orario diverso
Da parte sua Antonio Ricci (padre putativo e autore storico del tg satirico di canale 5) risponde alle accuse tramite una lettera aperta (letta in diretta dal Gabibbo durante la trasmissione). Nella missiva Ricci sposta l’attenzione sul fatto che “Affari tuoi” non sia stato premiato al recente premio degli Oscar tv, cosa che invece è avvenuta per il suo programma. Ricci, con il suo solito stile aggressivo, etichetta come “rosicone” l’avversario televisivo. Durante la lettura della pungente missiva, uno dei simboli più conosciuti di Striscia, ribatte alle accuse punto su punto. Non ha problemi il Gabibbo a spiegare la situazione che ha visto Fabio e Mingo allontanati (per un servizio taroccato), e spiega anche le differenze di ascolti (imputandole al traino del tg e alle interruzioni pubblicitarie).
I due programmi sono contrapposti fin dalla nascita dello show dei pacchi. Correva il 2003 quando la RAI, per contrapporre un programma competitivo allo strapotere di Striscia, varò “Affari tuoi”. il programma che nelle prime edizioni era condotto da Paolo Bonolis ebbe fin dalla prima puntata ottimi ascolti. Immediatamente, il tg satirico di canale 5 provò a individuare le pecche organizzative del game show nato su ispirazione americana, che di fatto interrompeva nel prime time la supremazia del programma delle reti Mediaset.
Da allora fu un continuo susseguirsi si ricorsi e cause legali, con Ricci che quasi ogni sera evidenziava “inciuci” e con la Rai che denunciava il programma Mediaset per altri svariati motivi. La contrapposizione va avanti da allora, e si può stare certi che le reciproche accuse di questi giorni non faranno altro che peggiorare la già incandescente situazione.