Noi italiani la bellezza siamo abituati ad averla attorno tutti i giorni, nelle case, nelle strade, nelle piazze, che quasi non ce ne accorgiamo nemmeno più. Siamo immersi nella bellezza ovunque ed essa fa parte delle nostre vite: la cultura, la storia, l’arte, la cucina, il cinema, la musica.
A noi non manca proprio nulla ed è forse per questo che spesso non ci facciamo più caso. E allora a a volte serve una visione esterna e vergine per farci guardare la nostra terra con occhi diversi.
Searching for Italy, la serie tv americana che sta incantando gli spettatori
Che la popolazione americana amasse il nostro paese – se pur spesso stereotipato – lo sappiamo da tempo, ma che l’attore Stanley Tucci ne fosse totalmente innamorato questo forse ancora lo ignoravano. Ed è proprio attraverso le prime 6 puntate di Searching for Italy (è già prevista la seconda serie) che possiamo conoscere meglio sia il celebre artista newyorchese che parte della nostra splendida penisola.
Dopo essere passato per la caotica e magica Napoli e aver fatto tappa nell’immortale Roma, nella terza puntata Stanley Tucci si ferma in terra emiliana, zona rinomata per i suoi cappelletti in brodo e per gli strozzapreti al ragù. La passione della star del cinema per il cibo è stata già messa nero su bianco attraverso le pubblicazioni redatte a quattro mano con l’aiuto della moglie Felicity Blunt (sorella della famosa Emily). Probabilmente proprio questa adorazione il cibo ha, dunque, portato Tucci a realizzare questo nuovo progetto: un viaggio in Italia alla riscoperta delle sue tradizioni enogastronomiche e culturali.
La Rimini di Federico Fellini
Rimini, con le sue lunghe spiagge e la sua forte connotazione storica. Quella delle stagioni balneari, quella del Ponte di Tiberio, quella che ha dato la nascita al Maestro Fellini. È qui che il cicerone americano ha voluto stazionare per qualche giorno, passando da Casa Arturi alla cucina della “marietta” Barbara, mettendo letteralmente le mani in pasta ovunque.
“Magic pasta” si chiama, appunto, la puntata dedicata alla Food Valley emiliana e ci trasporta all’interno delle tradizioni culinarie delle nostre nonne, quando ancora Master Chef era impensabile pure soltanto come utopia. Per Tucci, figlio di madre calabrese, è un estremo piacere poter onorare la patria dei genitori e farne vedere le sue meraviglie ai suoi connazionali che spesso limitano la nostra Italia a spaghetti, pizza e mandolino.
Grazie a questo format televisivo, le cui riprese sono avvenute quasi tutte entro la fine del 2019, nel viaggio dei sapori vengono messi in risalto anche tutti gli altri aspetti stupendi del nostro patrimonio storico e artistico. Non potevamo mancare, dunque, riferimenti al Cinema Fulgor di Fellini, a Castel Sismondo e al Grand Hotel di Rimini. Grazie Stanley per averci ricordato – soprattutto in questo difficile momento – che viviamo in un paese spettacolare.