Nel giorno delle medaglie di Campriani nella carabina e di Pellielo nel tiro a volo, la rappresentativa italiana festeggia l’approdo in finale della Pellegrini nel nuoto, mentre deve dare addio ad una medaglia quasi certa nel pugilato, quella di Mangiacapre.
La nuotatrice azzurra era impegnata nella semifinale della sua gara favorita, i 200 metri stile libero, e si è qualificata per la finale con il terzo tempo, ma dovrà certamente migliorarsi se vuole salire sul podio, vista la forma e le prestazioni delle sue rivali, tra le quali la Ledecky, statunitense che ha già fatto suo l’oro della distanza dei 400 stile libero, con il nuovo record mondiale.
La Pellegrini è sembrata nuotare con scioltezza e secondo alcuni commentatori si è anche “accontentata” nel finale di gara, forse per non scoprire tutte le sue carte, ma sicuramente per risparmiare un po’ di energie per la finale in programma nella giornata di oggi, vista anche la differenza di età con le avversarie.
Tornare sul podio, dopo la delusione patita quattro anni fa, alle Olimpiadi di Londra è l’obiettivo di questa olimpiade, ultima della sua splendida carriera. Il primo tempo è stato ottenuto da una svedese, la Sjostrom, con la Ledecky seconda. Quello che è certo, come ha detto anche la Pellegrini, è che sarà una finale molto veloce, e non ci sarà da meravigliarsi se cadrà il record del mondo sulla distanza.
Delusione invece per quanto riguarda Mangiacapre e per tutto l’ambiente del pugilato italiano; il nostro rappresentante ha vinto il primo incontro eliminatorio contro un pugile messicano, Romero, ma si è procurato una frattura allo zigomo e questo lo costringerà ad abbandonare l’avventura olimpica e non poter difendere la medaglia di bronzo che aveva conquistato a Londra.
Il pugile di Marcianise, che era approdato al turno degli ottavi nella categoria dei 69 chilogrammi, dovrà fare così, mestamente, ritorno in Italia. Per lui si dovrebbero aprire le porte del professionismo, con il debutto che è atteso nel prossimo autunno. Il brutto epilogo dell’avventura olimpica di Mangicapre è stato comunicato con una nota emessa dalla delegazione del Coni a Rio de Janeiro, alla quale se ne è aggiunta una da parte della Federboxe.