La scuola si sta definitivamente evolvendo. Una dimostrazione pratica ci arriva dalla Finlandia, paese nel quale le penne da scrittura si stanno progressivamente abolendo, a vantaggio di tastiere e touchscreen. E i corsi per scrivere divengono facoltativi per gli istituti primari.
Il progetto dovrebbe essere messo in pratica a partire dall’Autunno del 2016. Come viene riportato sulle colonne del “Savon Sanomat”, in Finlandia l’inchiostro sta per sparire per sempre, lasciando spazio ai vari sistemi elettronici e tecnologici. L’intenzione viene confermata anche dalla Consigliere dell’Istruzione finlandese Minna Harmanen, che ha parlato di una svolta che trasformerà la cultura finlandese e aiuterà gli alunni ad abituarsi al sistema digitale. La Presidente del Comune di Siilinjärvi Marija Rytivaara sottolinea che la scuola deve aiutare i bambini a non essere emarginati, fornendo ad ognuno di loro un qualsiasi tablet o computer.
Tuttavia, la manualità non viene eliminata per sempre e il suo valore viene comunque considerato dalle scuole scandinave. Infatti, è stato deciso che ci saranno più ore scolastiche dedicate all’arte e al disegno, per sopperire alla mancanza di tempo dedicato alla scritture vera e propria. La Finlandia è uno dei Paesi con gli studenti più eccellenti in Europa e oltre il 90% degli alunni riesce a diplomarsi senza alcuna difficoltà. I professori sono molto ben pagati e due ragazzi su tre riescono ad iscriversi all’università. Un modello, probabilmente, da seguire anche qui in Italia.
