AttualitàCultura

Robert Redford: “The Old Man & the Gun” sarà il mio ultimo film

Robert Redford si ritira dalle scene?

Se è vero che “The Old Man & the Gun” sarà il suo ultimo impegno da attore, è anche vero che Robert Redford non ha alcuna intenzione di sparire dalle scene. Vuole infatti continuare a dedicarsi solo alla regia cinematografica.

Il due volte premio Oscar ha avuto modo di parlare della sua carriera nel corso di una lunga intervista rilasciata per Entertainment Weekly. L’attore, che a breve compirà 82 anni, ha dichiarato che questa sarà la sua ultima fatica in veste d’attore. Lavoro che svolge dall’età di 21 anni.

La trama del suo ultimo film

Robert Redford parla con grande entusiasmo di questo film. Anzi ritiene che sarà il modo migliore per chiudere la sua prestigiosa carriera. In questa pellicola indosserà i panni di Forrest Tucker. L’opera è tratta da una storia vera.

Quest’uomo è evaso dal carcere in cui era detenuto alla soglia dei 70 anni. Si trovava nelle celle del San Quintino ed era stato condannato per una serie di rapine. Il film sarà diretto da David Lowery.

Robert Redford ha dichiarato che per lui è stato meraviglioso interpretare questo personaggio. Ciò che lo ha colpito è stato il fatto che questi sia stato beccato per ben 17 volte in flagranza di reato, ma tutte le volte sia riuscito a fuggire dalla prigione in cui era recluso.

Secondo l’attore, che ha tentato ovviamente di entrare nella turbolenta psiche di questo personaggio, alla base della sua attività vi era proprio la volontà di essere arrestato. Sapeva infatti scappare di prigione alla perfezione! Dunque come è possibile che invece non riusciva a mettere a segno le sue rapine, finendo ogni volta in manette?

Redford quindi si è chiesto se in realtà il suo unico scopo fosse quello di provare il brivido dell’evasione. Su questa riflessione ha impostato la sua interpretazione.

Redford: una carriera straordinaria

Robert Redford è stato premiato per ben due volte col premio Oscar. Nel 1981 gli viene conferito il riconoscimento per la regia del film “Gente comune” mentre nel 2002 ne ha ricevuto un altro alla carriera. Nel suo palmares troviamo però anche tre nomination.