Nella prima puntata del Festival di Sanremo, i nastri arcobaleno di Noemi e degli altri big che si sono associati al suo messaggio hanno fatto non poco chiacchierare. Nella serata di ieri, però, si è fatto un ulteriore passo in avanti. Il Festival nazional-popolare di Carlo Conti ha spalancato le porte a temi d’attualità di fronte ai quali è davvero molto difficile continuare a far finta di nulla.
Nicole Kidman, ad esempio, si è fatta portatrice di un messaggio di speranza per tutte le donne vittime di violenza. La bella attrice ha messo in evidenza il fatto che è fondamentale denunciare le violenze e, soprattutto, non smettere mai di parlare di una realtà che è più diffusa di quanto si possa immaginare.
Senza alcun dubbio, l’intervento del maestro Ezio Bosso ha davvero toccato le corde più profonde dei telespettatori e del pubblico presente in sala. Affetto da una grave malattia neuro-degenerativa, Ezio Bosso ha dato una lezione di vita di straordinaria bellezza oltre che di umanità. La sua musica e le sue parole, infatti, sono diventate immediatamente virali. Ezio Bosso è arrivato dritto al cuore degli italiani e lo ha fatto con un’eleganza ed una gentilezza d’animo davvero rari.
Eros Ramazzotti, invece, in linea con l’iniziativa lanciata da Noemi la sera prima, ha deciso di salire sul palcoscenico dell’Ariston con un fiocco arcobaleno. Il cantante ha voluto esprimere la propria opinione in merito alle unioni civili dicendo che, a suo parere, tutte le famiglie sono uguali. Insomma, quello di quest’anno è un Festival di Sanremo all’insegna dell’impegno civile e della sensibilizzazione da parte degli artisti e degli ospiti nei confronti di tematiche troppo spesso sottaciute o pericolosamente messe in ombra.
A questo punto, non resta che attendere le prossime serate per scoprire se gli artisti rimasti in gara e gli altri ospiti in programma decideranno di dare prova del loro impegno civile sul palco dell’Ariston o se, invece, opteranno per un profilo più basso lasciando spazio solo ed esclusivamente alla musica.