Scandalo senza fine in Inghilterra, nella vicenda pedofilia-politica si indaga sulla scomparsa di 200 bambini

Sembrano non avere fine gli orrori che giornalmente le indagini della Polizia inglese stanno portando alla luce; si tratta di fatti avvenuti nell’ambito dei casi di pedofilia che avrebbero interessato anche alcuni esponenti politici. Le ultime indiscrezioni parlano di centinaia di bambini violentati, oltre che di omicidi commessi per impedire che qualche segreto venisse svelato.

Si parla di abusi sessuali perpetrati negli anni ’70 e ’80, venuti alla luce solamente una quarantina di anni dopo in seguito allo scandalo che ha interessato il conduttore BBC Jimmy Savile. Dopo la sua morte, infatti, sarebbero stati scoperti suoi abusi, condotti su centinaia di donne, soprattutto giovani; abusi coperti, da quanto emerso, dal governo britannico. È stata istituita una commissione speciale della Polizia inglese, che sta pescando nel torbido, con sospetti che hanno già interessato politici ed esponenti dell’establishment economico, ma anche culturale. A coprire i crimini commessi sarebbero stati gli stessi servizi segreti di Sua Maestà.
Secondo quanto comunicato dalla BBC, la Polizia starebbe indagando sulla sparizione di circa 200 bambini, avvenuta in circostanze sospette o, comunque, mai del tutto chiarite. In particolare, le indagini condotte vedrebbero coinvolte una scuola e un pensionato situato nella periferia di Londra. Già nel 2012 era stata denunciata la possibile presenza di una rete di pedofili da parte di Tom Watson, un deputato laburista; a farne parte sarebbe stato anche un ex parlamentare, tale Cyril Smith, non più in vita dal 2010. Quest’ultimo avrebbe violentato più volte molti ragazzi, tanto da essere anche denunciato; in questo caso sarebbe intervenuto il servizio segreto britannico MI5 per insabbiare il caso. È stato con l’inizio del 2014 che la testimonianza (fornita nell’anonimato) di un uomo, che ha dichiarato di essere stato violentato da bambino da una rete di pedofili, ha dato il via a delle indagini.

In particolare, dal racconto dell’uomo è emerso come, all’interno della rete di pedofili, si sarebbero trovati anche diversi membri del Parlamento britannico. Inoltre, l’uomo ha detto di aver assistito direttamente all’uccisione di almeno un ragazzo, suo coetaneo, sempre coinvolto nei giochi perversi di quegli anni. L’indagine avrebbe portato alla scoperta di altre due morti violente che, ora, potrebbero raggiungere un numero decisamente maggiore, viste le 200 scomparse sospette sulle quali si sta cercando di fare luce. In merito alle indagini stesse, il capo della polizia londinese, Hogan-Howe, ha voluto dichiarare come siano ben 3 i casi che stanno interessando le fFrze dell’ordine in merito alla vicenda. Si tratta di casi ben distinti tra loro, nonostante i media li stiano descrivendo come un’unica vicenda. Proprio i sospetti di omicidio, sempre secondo Hogan-Howe, renderebbero ancora più gravi i fatti accaduti, che potrebbero portare in breve tempo a diversi arresti.