Serie A 10° giornata: Roma e Napoli sul velluto, ripresa viola, Juve ennesimo ko e campionato andato. Risultati e marcatori
Decima giornata di serie A, che vede nella sconfitta della Juventus, l’ennesima di questa stagione, il risultato più eclatante della serata. Gli uomini di Allegri non sono riusciti a rimontare una splendida punizione di Sansone, che al 20° disegna una “traiettoria perfetta” e supera il portiere della nazionale. I Bianconeri, inguardabili nella prima frazione, seppure in 10 nella ripresa hanno provato a ribaltare il risultato negativo con un forcing quasi disperato quanto sterile ma, complice sia la perfetta tenuta difensiva dei nero verdi, sia alcune interpretazioni “fantasiose” dell’arbitro Gervasoni (che espelle Chiellini con un doppio giallo abbastanza “discutibile”, non ravvisa una gomitata di Acerbi su Dybala che avrebbe meritato analogo trattamento e sorvola su un’azione discutibile in area di casa) non riescono a trovare la via della rete difesa da Pegolo. Risultato finale, comunque, Sassuolo quinto e Juventus tredicesima.
E non basti a giustificare l’ennesimo scivolone di questa stagione una conduzione di gara imperfetta. Se da un lato, infatti, è comprensibile, quasi naturale, che una squadra che ha vinto tanto, un anno non si ripeta, dall’altro è ingiustificabile essere tagliati fuori dalla lotta scudetto non già a Natale, ma neppure ancora arrivati al giorno dei morti. Mai, nell’era dei tre punti, la squadra bianconera, dopo 10 gare, ne aveva collezionati così pochi
Nuovo stop anche per la Lazio, che sembra incapace di trovare un risultato positivo in trasferta. Gli uomini di Pioli perdono in casa di un’ottima Atalanta, capace di imporsi dopo lo svantaggio iniziale. Gli Orobici riescono a rimediare il goal di Biglia, e ribaltano una partita bella e intensa. Laziali in difficoltà soprattutto nel reparto avanzato, che si lasciano sorprendere nel finale da un magnifico goal di Gomez (dopo aver permesso all’Atalanta il pareggio, grazie ad un autogol di un Basta apparso oggi al di sotto delle aspettative).
Ottima la vittoria della Roma, che si conferma in prima posizione, e riesce a imporre il suo gioco su un’Udinese smarrita, e alquanto abulica. I Friulani8 a causa anche di una famiglia Pozzo più attiva sul mercato inglese per il Watford, che non per il vecchio amore) quest’anno non riescono a trovare il filo logico di un gioco che negli anni passati aveva regalato tante soddisfazioni ai propri tifosi. Ritorno al goal di Maicon, che è il migliore in campo tra i suoi. I Giallorossi possono iniziare a pensare in maniera abbastanza concreta al tricolore, soprattutto se riusciranno a mantenere la stessa intensità, nel proseguo del torneo.
Buona prestazione anche per gli uomini di Sarri, i Napoletani continuano la loro striscia positiva, e grazie alle marcature del solito Higuain (e di Mertens) passeggiano su un Palermo alla sua quinta sconfitta. Gli azzurri al di la del risultato, hanno letteralmente dominato la partita e i tre legni colpiti sono testimoni di una partita che poteva finire con una goleada.
Ritorna alla vittoria anche la Fiorentina dopo una settimana infernale. Rossi e compagni vincono sul campo di un Verona sempre più in crisi. Gli Scaligeri, complici le assenze di Toni, Pazzini, Hallfredsson e Romulo) non riescono a presentare una squadra che possa impensierire gli avversari, e la loro classifica sembra ormai irrimediabilmente compromessa. Un’autorete (di Marquez) e una classica ripartenza viola finalizzata da Kalinic, fissano il risultato sul 2 a 0, e permettono agli uomini di Sousa di mantenere la seconda posizione in classifica generale.
Spumeggiante la partita tra Torino e Genoa, le due squadre hanno fatto divertire i tanti spettatori e il 3 a 3 è testimone di un match ad altissima intensità decisosi solamente in pieno recupero, con il pareggio dei rossoblu giunto al 50° per opera di Laxalt (autore di una doppietta). Tecnico dei Granata abbastanza “irrequieto” soprattutto per le tante amnesie difensive patite dalla sua squadra, e Genoa che riesce per la seconda volta quest’anno a guadagnare un punto in trasferta.
Vittoria di misura per il Milan che regola un ottimo Chievo per uno a zero grazie ad un goal di Antonelli. la squadra di Mihajlović riesce anche non giocando un calcio di alto livello, a eguagliare i punti dello scorso anno. La squadra ospite colleziona la sua quarta sconfitta stagionale, ma la solidità difensiva espressa dai giocatori di Maran, lascia ben sperare per il raggiungimento di quella salvezza, che rappresenterebbe la realizzazione dell’obiettivo stagionale fissato dalla dirigenza dei Gialloblù.
Scontro salvezza tra Frosinone e Carpi vinto dai padroni di casa, che riescono a regolare sul filo di lana una squadra che continua a rappresentare il fanalino di coda del massimo campionato. Stellone ha impresso ai suoi un carattere forte, e la ricerca della vittoria fino a recupero inoltrato, danno la giusta idea di una squadra che pur non avendo potenziali tecniche elevate, non molla mai. Laziali che sono a più quattro dalla “red zone”, che rappresenta la retrocessione nella serie cadetta.
Nell’anticipo di martedì, Inter vincente di misura sul Bologna. La sconfitta dei Rossoblù porta all’esonero dell’allenatore, e permette alla squadra di Mancini di rimanere in seconda posizione (con 21 punti). Ritorna al goal Icardi, cosa questa che fan ben sperare soprattutto in virtù del fatto che i nerazzurri hanno il peggior attacco delle squadre di alta classifica, con solo 10 reti realizzate fino a questo momento
La giornata terminerà con il posticipo di questa sera che vedrà impegnati Sampdoria e Empoli.