Serie A 3° giornata: Derby e testa per l’Inter, insegue la Roma. Juve è crisi vera. Risultati
Dopo tre giornate di campionato l’Inter di Mancini, imbattuta, è in testa alla classifica da sola con 9 punti e con la soddisfazione di aver battuto nel derby il Milan con una rete di Guarin. Prosegue, invec, il momento delicato della Juventus che ha steccato anche la seconda partita casalinga stagionale pareggiando 1 -1 con il Chievo, solo nel finale, dopo essere stata a lungo sotto per il goal realizzato da Hetemaj. Continua la risalita della Roma, che fa suo il derby laziale con il Frosinone per 2 – 0 e lascia la squadra di Stellone a 0 punti in classifica insieme all’altra neopromossa Bologna, la cui partita a Marassi contro la Sampdoria è stata rinviata a causa del maltempo che si è abbattuto su Genova. La terza neopromossa, il Carpi, ha ottenuto il suo primo punto pareggiando sul campo del Palermo per 2 – 2 dopo essere stata in vantaggio per 2-1. Pareggio esterno nelle gare di domenica anche per il Napoli, con Sarri che conquista il 2 – 2 contro la sua ex squadra, l’Empoli, e tra Sassuolo ed Atalanta, e Verona e Torino, sempre con lo stesso punteggio. La Lazio di Pioli, nel tardo pomeriggio, dopo le ultime amarezze, rialza la testa grazie alla vittoria contro l’Udinese , merito del subentrato Alessandro Matri che segna subito una doppietta all’esordio. Nell’altro anticipo del sabato pomeriggio alla Fiorentina basta una rete di Babacar per regolare il Genoa pur rimanendo in 10 uomini per l’espulsione di Badelj.
La classifica vede la Juventus a 8 punti di distacco dalla vetta, insieme a Carpi ed Empoli, in una posizione inusuale per i Bianconeri. Del gruppo a sette punti, dietro ai nerazzurri, fanno parte Torino, Roma, Sassuolo e Palermo, e potrebbe farne parte anche la Sampdoria dopo il recupero, visto che si trova a quota 4 con l’Atalanta. Fiorentina e Lazio sono, invec, appaiate con 6 punti. Posizione di classifica non corrispondente alle aspettative anche per il Milan che di punti in classifica ne ha solo 3, e divide la posizione con Genoa ed Udinese, precedendo comunque il Verona ed il Napoli, altra squadra in ritardo, che di punti ne hanno 2.
Il derby di San Siro era la partita più importante della 3° giornata e l’Inter se lo è aggiudicato con una rete di Guarin nella ripresa, ma il Milan di Mihajlovic non ha sfigurato ed ha disputato forse la sua migliore gara dall’inizio di campionato, mettendo in mostra anche un ottimo Balotelli che ha colpito anche un palo, oltre ad aver rivitalizzato con il suo ingresso l’attacco rossonero. Nelle file rossonere delude per tutta la durata del match il giapponese Honda.
L’inizio è degli “ospiti” che mettono in evidenza la coppia Bacca – Luiz Adriano, ma appena Felipe Melo prende il comando delle azioni viene fuori anche l’Inter che, in pieno recupero, vede Icardi sciupare, a tu per tu con Diego Lopez autore di un grandissimo riflesso, una palla perfetta recapitatagli da Jovetic.
La partita è equilibrata e le due squadre fanno di tutto per superarsi, cosa che riesce ai Nerazzurri con il gran tiro da fuori area nella ripresa da parte del Colombiano che consegna a Mancini la prima posizione in solitaria
Negli anticipi del sabato pomeriggio la Roma ha espugnato Frosinone nel derby, grazie alle due reti messe a segno da Iago Falque e da Iturbe che è andato in rete in pieno recupero della seconda frazione. In contemporanea si è giocata al Franchi il match tra Fiorentina – Genoa ed i viola hanno riscattato la sconfitta di Torino con una vittoria sui rossoblù di Gasperini, anche se la prestazione non è stata all’altezza di quella della prima giornata con il Milan. Paulo Sousa ha schierato Babacar da titolare nel tridente con Bernardeschi e Giuseppe Rossi e la punta viola ha ripagato il suo tecnico con la rete decisiva al 16esimo della ripresa. La Fiorentina ha poi perso Badelj, espulso per doppia ammonizione, ma è riuscita a mantenere il vantaggio sino al fischio finale.
Nella serata di sabato ancora una sorpresa allo Stadium con la Juventus costretta al pareggio da un intraprendente Chievo, che si presentava a Torino nelle vesti di capo classifica. Gialloblù subito in vantaggio con una rete di Hetemaj e Bianconeri costretti ad inseguire per tutta la gara fino a raggiungere il pareggio con un rigore trasformato dall’ex palermitano Dybala quando mancavano solo 10 minuti alla fine. Per Allegri anche il problema dell’infortunio muscolare di Marchisio, appena rientrato, che costringerà il centrocampista juventino a saltare l’esordio in Champions League.
L’anticipo della domenica delle 12.30 ha visto Verona e Torino chiudere in pareggio sul 2 – 2 con reti, tutte nella ripresa di Toni, su rigore, e Juanito Gomez per la formazione di Mandorlini e di Baselli, alla terza rete consecutiva, ed Acquah per i ragazzi di ventura.
Nelle partite del pomeriggio altri tre pareggi con lo stesso risultato: 2 – 2. Ad Empoli la formazione di Giampaolo ha fermato il Napoli andando due volte in vantaggio, prima con Saponara e poi con Pucciarelli, ma venendo raggiunta prima da Insigne e poi dall’ex Udinese Allan. A Sassuolo la formazione di Di Francesco deve sudare le sette camicie per pareggiare un incontro nel quale l’Atalanta scappa due volte, in entrambi i casi con reti di Pinilla, che in seguito viene anche espulso. Il Sassuolo pareggia prima con Magnanelli e poi con Floro Flores, per uno scoppiettante 2 – 2 già alla fine del primo tempo, che poi non varierà più nella ripresa. Un espulso anche nel Sassuolo, il difensore Vrsaljko.
Finisce in parità anche Palermo – Carpi con gli Emiliani capaci di ribaltare il risultato dopo l’1-0 dei rosanero segnato da Hijlemark, grazie all’autorete di Vitiello ed il goal all’esordio di Borriello, per poi venire raggiunti dalla rete del pareggio messa a segno in chiusura di gara da Djurdjevic, anche lui esordiente, che piazza la palla in rete con un bel colpo di testa.
Nella classifica dei marcatori continua a comandare Eder con 4 reti, precedendo Paloschi e Jovetic a quota 3 insieme ad altri tre giocatori che hanno segnato nella giornata di ieri, Floro Flores, Baselli e Saponara.