Serie A 37 giornata: il biscotto va per traverso alla Lazio, Genoa in rimonta. Risultati e marcatori
I match del sabato
Il penultimo turno di serie A ha preso il via con una classica del calcio italiano, a Torino sabato sono scese in campo la Juventus e il Napoli. Una gara dove la posta in palio contava solo per i Partenopei, al disperato inseguimento di un posto in Champions. Alla fine, però, sono i campioni d’Italia a vincere (3-1), dimostrando ancora una volta quella fame agonistica spesso mancata alla banda di Benitez, con i gol di Pereyra, Sturaro e Pepe, blindando così l’imbattibilità interna stagionale. Per il Napoli, inutile il gol del momentaneo pareggio di David Lopez. Nel finale follia di Britos, che a palla lontana rifila una testata a Morata e rimedia il rosso.
Il sabato dedicato alla serie A si è concluso in serata con il match di Marassi tra Genoa e Inter. Una partita avvincente con tanti gol, che alla fine ha premiato i padroni di casa. Una vittoria (3-2) che regala ai padroni di casa la qualificazione alla prossima Europa League, licenza Uefa permettendo, e che conferma la pessima stagione(complice anche uan buona doese di malasorte, anche a marassi due legni e due reti annullate) interista. Mancini non ha dato la svolta sperata e la sua media punti è inferiore a quella di Mazzarri.
Le gare della domenica
Il pareggio (1-1) nel lunch match del Castellani spegne le speranze europee della Sampdoria, per i Doriani un brutto passo falso contro un Empoli già salvo ma con tanta voglia di onorare l’ultima gara casalinga di questo campionato. A salvare i Liguri dalla sconfitta è stato un gran gol di Eto’o al 91′. Nel pomeriggio, la Fiorentina con una giornata di anticipo ha suggellato una buona stagione con la conquista matematica di un posto nella prossima Europa League. Il successo di Palermo (3-2) vale l’Europa e mette a tacere qualche critica di troppo. Due volte in vantaggio con Ilicic e Gilardino, la squadra di Montella viene ripresa prima da Jajalo e poi da Rigoni, prima di chiudere definitivamente i conti con la rete decisiva di Alonso. Nonostante la sconfitta, il Palermo esce tra gli applausi dopo un’altra prova d’orgoglio. Festa per Dybala, che per l’occasione indossa la maglia di capitano: nel prossimo campionato l’attaccante argentino giocherà tra le file bianconere.
Il Sassuolo di Di Francesco continua a sorprendere e a Udine Magnanelli sigla il terzo successo consecutivo (1-0). L’Udinese chiude la stagione casalinga nel modo peggiore: l’ultima vittoria interna risale al 25 Aprile quando i Friulani ebbero la meglio sul Milan.
Al Bentegodi Chievo – Atalanta finisce 1-1, il pareggio finale rispecchia fedelmente l’andamento della gara. Le reti sono arrivate nella ripresa, Gomez al 3′ porta in vantaggio la squadra di Reja ma al 43′ è Pellissier a rimettere le cose a posto.
Altro pari (2-2) al Tardini tra i padroni di casa e il Verona. Non basta al Parma il doppio vantaggio (Varela – Nocerino) per fare sua la partita. Toni prima accorcia le distanze al 42′ del primo tempo e poi pareggia su rigore nella ripresa. Ora l’attaccante della formazione veneta comanda la classifica di capocannoniere con 21 gol, davanti a Tevez e Icardi.
A decidere la sfida tra deluse del Manuzzi è una rete di Sau al 91′. Il Cagliari batte così al fotofinish il Cesena per 1-0, in una gara tra due squadre già matematicamente in B. I padroni di casa possono recriminare per due grandi interventi di Brkic su Defrel, uno dei migliori in campo.
Il posticipo serale del Meazza chiude la domenica di serie A: il Milan travolge il Torino (3-0) con un doppietta di El Shaarawy, al rientro da titolare dopo circa 4 mesi, e una rete di Pazzini su rigore. Per il “Pazzo” centesimo gol in A. Sull’1-0 espulsi Zaccardo e Molinaro. I Rossoneri spengono le speranze del Torino di centrare il settimo posto, che potrebbe valere un posto in Europa se l’Uefa dovesse confermare l’esclusione del Genoa.
Il derby di Roma
Dopo le polemiche per il rinvio, Lazio e Roma sono finalmente scese in campo nel posticipo di lunedì. Vincono i Giallorossi (2-1) e conquistano aritmeticamente il secondo posto. Partita abbastanza bloccata fino al 73′, quando Iturbe trova lo spiraglio giusto per superare Marchetti e portare la Roma in vantaggio. La squadra di Pioli, però, impiega solo 8′ per trovare il pari con Djordjevic. A 5′ dal termine è il difensore Yanga – Mbiwa a regalare il successo alla formazione di Rudi Garcia, costringendo la Lazio a giocarsi il terzo posto contro il Napoli nella sfida del San Paolo di domenica sera.