Juve (3 a 0 al Cesena) e Roma (1 a 2 a Parma) continuano la loro cavalcata a punteggio pieno mentre il Napoli prosegue nel suo momento nero non riuscendo ad avere la meglio in casa sul Palermo, chiudendo tra i fischi del San Paolo. Al secondo posto un terzetto composto da Inter, Samp e Verona, con le prime due vittoriose contro Atalanta e Chievo e i Vneti capaci di recuperare 2 goal al Genoa. Prosegue anche il momento non felicissimo della Fiorentina, fermata in casa dal Sassuolo. Va poi segnlata la prima vittoria del Toro, che ha aperto ufficialmente la crisi del Cagliari, che è ancora a secco di vittorie, a cui la cura Zeman pare fare più male che bene.
Partiamo dai campioni in carica, che hanno trovato il vantaggio poco prima del 20°, complice un dubbio fallo di mano in area di Cascione. Il penalty è stato sacrosanto e Vidal non ha sbagliato. Al quarto d’ora della ripresa è arrivato il raddoppio, ancora firmato dal Cileno, che da 16 metri ha fatto secco Leali sfruttando un assist della “Formica Atomica”. A 5′ dalla fine è arrivata gloria anche per Lichtsteiner che con un bel diagonale ha trovato il 3 a 0.
Se la Juve corre la Roma non è da meno, anche se i ragazzi di Garcia hanno rischiato la beffa. In vantaggio al 27° con Ljajic che ha concretizzato un “assist al bacio” di Totti, i Giallorossi hanno dominato in lungo e in largo ma al 20° della ripresa è arrivata la doccia gelata firmata De Ceglie. Gli uomini di Garcia i non si sono però persi d’animo e all’88° Pjanic ha portato 3 punti fondamentali con un gran goal su calcio da fermo.
Sale in terza posizione l’Inter che ha vinto un bel match con l’Atalanta grazie alle reti di Osvaldo (40°) e di Hernanes (88°). Mazzarri non può però sorridere pienamente, visto che Icardi è uscito alla mezz’ora vittima di un infortunio muscolare. C’è chi ha da esultare e chi, al contrario ha poco per cui farlo, come ad esempio il Napoli che non riesce più a vincere e dopo 4 turni sono già 8 i punti di ritardo dalla testa della classifica. Eppure dopo 11’gli Azzurri erano sul 2 a 0 grazie ai centri di Koulibaly e di Zapata. Il Palermo però, dopo aver rischiato un calcio di rigore contro (fallo non visto dall’arbitro), ha trovato il 2 a 1 con un gran goal di Belotti. Azzurri in confusione e al 24° arriva il goal di Vazquez dopo una grande azione corale dei Rosanero. La partita a questo punto è apertissima e al goal di Callejon nel recupero del primo tempo risponde al quarto d’ora della ripresa ancora Belotti. Nello 0 a 0 tra Fiorentina e Sassuolo, invece, i protagonisti sono stati Consigli e i pali che hanno negato i primi 3 punti alla Viola, che ha sbattuto contro il portiere ospite e in due occasioni contro i legni.
Bene, anzi benissimo anche la Samp che contro il Chievo ha trovato il vantaggio con Gastaldello al 45° e ha difeso con ordine il vantaggio, chiudendo il match con l’altro centrale, ovvero Romagnoli, il cui goal è giunto a 10’dalla fine. A nulla è servito il goal di Paloschi per il Chievo in pieno recupero. Rallenta il Verona che, sotto 0-2 in casa col Genoa, andato avanti grazie ad una doppietta di Matri, ha trovato la forza di pareggiare grazie al greco Tachtsidis al 7° della ripresa e al moldavo Ionita (secondo goal in 3 presenze) poco dopo.
La prima vittoria in campionato tra Cagliari e Toro l’hanno trovata i secondi, che dopo essere andati sotto a causa di un goal di Cossu, che dopo pochi minuti ha approfittato di uno sciagurato rinvio di Padelli, hanno ribaltato il match con le reti di tra il 21° e il 29° di Glick e Quagliarella. Per una classifica che, in attesa del posticipo di questa sera tra Lazio e Udinese, vede:
CLASSIFICA
12 Juventus, Roma 12
8 Inter, Verona, Sampdoria
7 Milan
6 Udinese *
5 Genoa, Fiorentina
4 Napoli, Atalanta, Torino, Cesena,
3 Lazio *, Palermo, Parma, Chievo, Sassuolo
2 Empoli
1 Cagliari