Tra tutti era il meno accreditato. Eppure ora spetta proprio al film ‘Non essere cattivo’, rappresentare agli Oscar di Venezia il cinema italiano nella sezione dei film non in inglese.
Grazie al grande lavoro dell’attore Valerio Mastandrea, la pellicola che vede come regista Caligari, scomparso poco dopo la fine delle riprese, è stata realizzata. Numerosissime anche le collaborazioni da parte di produttori provenienti da settori completamente differenti. Ecco dunque come una grossa mano per realizzare il film sia arrivata da Rai Cinema, Bnl, Leone Film Group e tanti altri ancora.
La trama del film è tanto bella quanto allo stesso tempo malinconica. Vittorio, interpretato da Alessandro Borghi, e Cesare, svolto da Luca Marinelli, hanno come sfondo la città di Ostia degli anni ’90, particolarmente e profondamente segnata dalla droga.
Di certo, per Valerio Mastandrea arrivare a questo risultato non è stato affatto semplice, le emozioni e la felicità di raggiungere tale traguardo sono però valse la pena di tutta la fatica, sottolinea l’attore.
Per quanto riguarda gli incassi purtroppo non si parla affatto di cifre record. In due settimane infatti sono quasi 270mila euro e con il boom all’Oscar del cinema di Venezia si spera di raggiungere e attirare un pubblico sempre più numeroso.
Lo scorso anno, con il film di Paolo Sorrentino, La Grande Bellezza, tutto è andato a meraviglia con la vittoria finale. Difficile prevedere se anche quest’anno potrà andare così con un vero e proprio outsider.