Le visite dermatologiche prenotate a causa di un problema alle unghie hanno subito un vertiginoso aumento del 75 % in soli 3 anni.
I numeri sono destinati a crescere e a confermarlo è lo stesso Antonino Di Pietro, direttore della struttura policentrica edermoclinica Vita Cutis. Il prof. Di Pietro, noto dermatologo plastico, afferma che l’unghia sana si presenta brillante, forte e leggermente elastica, mentre una volta compromessa diviene fragile e ciò deve essere considerato un chiaro segnale d’allarme. L’acutizzarsi del fenomeno è certamente legato alla moda, che porta a considerare quest’area della cute come strumento per esprimere sensualità e bellezza.
La cause fisiologiche però possono essere molteplici. Anche il procurarsi dei piccoli tagli e leggere abrasioni possono favorire l’ingresso nelle unghie di batteri e funghi, che originano diverse infezioni. I traumi prodotti da calzature, in particolare causati dall’uso di alti tacchi, sono responsabili del coinvolgimento anche delle unghie dei piedi.
Spesso sottovalutati, i principali imputati nella genesi dei problemi alle unghie sono gli agenti chimici, presenti nei detersivi o nelle soluzioni utilizzate per dissolvere smalti e gel, solitamente di scarsa qualità. Infine, non è possibile escludere neppure i fattori ereditari, che portano ugualmente ad un indebolimento delle unghie, esponendole a lesioni e al conseguente attacco di funghi e batteri.
Il dott. Di Pietro conclude sottolineando che appena si notano i primi sintomi di un’alterazione della lamina ungueale occorre consultare uno specialista, in quanto la tempestività delle cure determina una più alta probabilità di successo nella maggioranza dei casi.