Nel corso della storia, la tecnologia ha avvicinato sempre di più l’uomo allo spazio.
Da oggi, l’universo più prossimo a noi sarà disponibile su un sito internet, e nello specifico su Soundcloud, sito che consente ai musicisti di promuovere la propria musica e collaborare fra loro. La piattaforma venne fondata nel 2007 a Berlino da Eric Wahlforss e Alex Ljung, diventando da subito un’ottima rampa di lancio per i musicisti emergenti. Il successo è stato rapido, tanto da raggiungere quota 15 milioni di iscritti, per un portale che nel frattempo si è trasformato in uno strumento editoriale vero e proprio, con diversi artisti che hanno distribuito attraverso questo canale i loro brani.
E ora fra i musicisti che divulgano i propri brani su Soundcloud c’è pure la Nasa: l’agenzia americana ha aperto un account sul sito, come un qualunque artista emergente, per diffondere le proprie creazioni. Ma di che musica si tratta? In sostanza, dal profilo dell’agenzia spaziale si avrà la possibilità di ascoltare i suoni dello spazio. Tutta l’umanità, dunque, potrà sentire il rumore prodotto dalle onde radio che entrano in contatto con la nostra atmosfera, oppure ciò che sentono gli ingegneri della Nasa analizzando i segnali inviati dalla sonda “Cassini” che orbita intorno al pianeta Saturno.
Fra gli altri suoni che la Nasa metterà a disposizione di tutti si troveranno anche il frastuono di un razzo al momento del decollo, il bip-bip emesso dallo Sputnik, primo satellite nello spazio inviato dai Russi e stralci di conversazioni fra torre di controllo e astronauti, fra cui pure la celebre affermazione di Neil Armstrong non appena mosse i primi passi sulla Luna nel luglio del ’69.