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Si chiude, come si sapeva da mesi, il Mondiale di F1, o almeno la corsa al titolo, con la terza vittoria iridata per Lewis Hamilton, trionfatore anche ad Austin, davanti ai due più seri, mai concretamente, avversari per il titolo. Anche nel Gp Usa, Merceds dominatrici e Vettel consueto terzo incomodo.

Nona giornata che vede la conquista della prima piazza da parte della Roma, vittoriosa in quel di Firenze, per un'affermazione in trasferta tanto importante come quella del Napoli che espugna il Bentegodi, issandosi al secondo posto. Piazza d'onore detenuta dalla stessa Fiorentina (non uscita ridimensionata ieri, ma comunque reduce da due sconfitte consecutive in scontri diretti), dall'Inter e da una Lazio che, in casa, sembra ritrovare tutte le certezze che perde in trasferta. Importanti vittorie per Juve e Napoli, Carpi sfortunato ed autolesionista nel derby-salvezza contro il Bologna.

Un Gran Premio, quello di Sepang che , nel bene o nel male ( più nel male, purtroppo), farà parlare per anni, con le scintille Marquez e Rossi che terminano con la caduta del giovane Spagnolo. Complotto o meno, il Dottore poteva evitarsela.

Se non bastasse la classifica del Mondiale, anche le polemiche di Rossi alla vigilia, per descrivere un Gp della Malesia che si fa, ora dopo ora, più carico di tensione.