Il mondo del cinema spesso si interessa di quello della tecnologia. Da Hollywood alla Silicon Valley, la strada è breve: così è stato ad esempio per The Social Network (il film su Mark Zuckerberg e la nascita di Facebook). Stavolta esce un nuovo film, realizzato da Danny Boyle, tutto incentrato sulla vita del celebre fondatore della Apple, nonché uno dei più importanti uomini ormai entrato nella storia dei computer: Steve Jobs.
Questo lungometraggio è stato girato basandosi sulla biografia ufficiale autorizzata dal padre di Apple, scritta da Walter Isaacson nel 2011. La pellicola prende avvio dalle fondamenta della famosa azienda di PC, partendo dal 1984, anno in cui Steve Jobs e Joanna Hoffman si ritrovano ad affrontare i problemi che caratterizzavano il primo prototipo di Macintosh. Oltre alle vicissitudini aziendali (che portano al conflitto tra Sculley e Jobs, il quale fonda NeXT ed esce da Apple), vi sono anche quelle private, tra cui quella inerente la figlia Lisa.
Il secondo grande periodo trattato è quello del 1988, in cui viene lanciato il NeXT Computer e Steve Jobs risulta impegnato a pieno regime. Infine il 1998, periodo in cui la Apple, in difficoltà, licenzia Sculley e Jobs, vedendo i suoi nemici allontanati, viene reintegrato e nominato CEO della società, con l’acquisizione di NeXT. Una volta risolti i problemi aziendali, vi è anche una via di uscita per quelli privati: dopo numerosi litigi con la figlia, alla fine Steve Jobs si scusa con lei per tutti gli errori che ha commesso.
Le riprese di questo film sono state effettuate in vari luoghi, tra cui la casa di infanzia di Steve Jobs a Los Altos, San Francisco Bay Area, Berkeley, il college De Anza e San Francisco.