Si trattava semplicemente di lavori in corso, lavoretti di routine per migliorare la condizione della propria abitazione che alcuni inquilini della palazzina, sita a Roma in piazza Gentile da Fabriano, da pochi giorni stavano effettuando.
Una signora durante la notte ha cominciato ad avvertire dei leggeri scricchiolii fino a quando i primi calcinacci non hanno cominciato a cadere dal soffitto. Immediatamente la donna ha sparso la voce, allarmando tutti i restanti abitanti della palazzina che freneticamente, dopo aver anch’essi constatato la situazione, si sono riversati per strada.
Verso le ore 3:00 della notte, dopo tre ore dai primi rumori uditi, i tre piani superiori del palazzo sono letteralmente crollati scatenando il panico nel vicinato.
Per fortuna, grazie all’intervento tempestivo della signora, non ci sono state nè vittime nè feriti, ma come hanno affermato le forze dell’Ordine giunte sul luogo dell’accaduto poco dopo, “si poteva trasformare tutto in un’enorme tragedia”; l’ennesima.
A tale proposito la procura ha aperto un’inchiesta indagando sul reato di crollo colposo di edificio, inchiesta che forse rimarrà aperta a lungo.