Musica

Struggente post di Laura Pausini su Facebook: l’artista ricorda la cuginetta, scomparsa pochi giorni fa

LO STRUGGENTE RICORDO DELL’ARTISTALaura Pausini l’ha chiamata “la piccola Aliena”, spiegando che la bimba è semplicemente tornata sul pianeta 1p36″ (il nome scientifico della cosiddetta Sindrome da delezione, una rara anomalia cromosomica) dopo una lunga battaglia: è attraverso la sua frequentatissima pagina ufficiale su Facebook che l’artista originaria di Faenza ha scelto di condividere il dolore, oltre ad alcune riflessioni, per la morte di Francesca, la cuginetta di nemmeno tre anni, deceduta pochi giorni fa.

“Questa Pasqua lascia un vuoto gigante nel mio cuore e in molte persone della famiglia”

ha esordito la Pausini, portando a conoscenza di tutti il diario che mamma Roberta, sua cugina, ha tenuto in questi mesi, documentando la malattia da cui era affetta sin dalla nascita la bimba. La cantante ha insomma voluto rendere omaggio, a suo modo, alla vicenda di una mamma che ha deciso di inventare una favola, facendola diventare un vero e proprio diario quotidiano, per riuscire a parlare del male che ha colpito la figlia.

LA SENSIBILIZZAZIONE SUL TEMA – In calce al lungo post, la Pausini ha scelto anche di pubblicare una foto di Francesca (probabilmente uno degli ultimi scatti realizzati dalla madre e che ritraggono la piccola, vestita con un costume da fragola) e concludendo con un ideale abbraccio alla cugina e un addio alla “piccola Aliena Bellissima” dopo aver lottato contro la rara sindrome.

Insomma, oltre a condividere un momento personale con i suoi fan, l’artista ha voluto far conoscere a tutti uno dei tanti casi che, troppo spesso, passano inosservati nelle cronache nazionali. È anche questo il motivo per cui, da tempo, la madre della bimba aveva aperto nel luglio del 2015 un blog intitolato proprio “Pianeta 1p36 e nel quale parlava di questa rara malattia e dell’esperienza quotidiana di vivere con una figlia colpita da questo terribile male. Chi è affetto dalla Sindrome da delezione ha, in sostanza, dei cromosomi con segmenti mancanti di DNA: ciò causa dei significativi cambiamenti nella conformazione del viso, oltre a problematiche che, poco a poco, interessano non solo il cuore e la respirazione, ma anche la mobilità muscolare, conducendo infine alla morte.