‘Suffragette’ al ‘Torino Film Festival 2015’: la pellicola di Sarah Gavron aprirà la 33esima edizione della kermesse
‘SUFFRAGETTE’ APRE IL TFF – Giunto alla sua 33esima edizione, il ‘Torino Film Festival 2015’ (in programma dal 20 al 28 novembre) sarà inaugurato quest’anno da una pellicola tutta al femminile. Ad aprire quello che è oramai uno dei principali appuntamenti cinematografici in Italia sarà ‘Suffragette’, film diretto da Sarah Gavron, già nota al grande pubblico con ‘Brick Lane’ (2007), sua prova d’esordio. Distribuito in Italia da Bim a partire da marzo 2016, ‘Suffragette’ è ambientato nel 1912 e racconta della condizione delle donne inglesi agli inizi del Novecento, tra lotte per la rivendicazione dei propri diritti e impegno politico. Sceneggiato da Abi Morgan (già autrice dello script di ‘The Iron Lady’), la pellicola vanta anche un cast di notevole spessore: oltre a Carey Mulligan, nei panni di una giovane lavandaia dell’East End londinese, ecco anche Anne-Marie Duff ed Helena Bonham Carter, senza dimenticare la partecipazione straordinaria di Meryl Streep. L’attrice statunitense interpreterà infatti Emmeline Pankhurst, l’attivista inglese passata alla storia per aver fondato la ‘Women’s Social and Political Union’ nel 1903 e aver dato un impulso decisivo al suffragio femminile.
UN PERIODO STORICO DIMENTICATO – Il film della Gavron, scelto per aprire l’edizione 2015 del ‘Torino Film Festival’, non fa che confermare la vocazione ‘indie’ della rassegna torinese: la kermesse diretta da Emanuela Martini punterà ancora una volta sui nomi emergenti della cinematografia mondiale e si focalizzerà su tematiche spesso snobbate dagli altri principali Festival. A tale proposito, presentando il suo ultimo lavoro, la stessa regista britannica ha avuto modo di spiegare come l’attivismo politico delle ‘suffragette’ sia oggi poco conosciuto:
“Pochi ricordano quello che successe davvero in quegli anni. Quelle donne erano anche capaci di appiccare incendi, bombardare edifici e non avevano paura di nulla”.
ha raccontato la regista.
