La Svezia affida alla televisione l’educazione sessuale.
Su un canale della tv pubblica, infatti, è andato in onda un cartone animato con protagonisti due organi genitali: “Willie” è un pene e “Twinkle” una vagina. Nelle intenzioni degli autori, il cartoon vuole spingere i genitori a dialogare con i propri figli, ma non sono mancate proteste e critiche.
E dire che il video dura poco più di un minuto, ma in pochi giorni è riuscito a diventare a tutti gli effetti un tormentone. Ad affrontare un tema che per molti è ancora un tabù ci ha pensato un’emittente svedese dedicata ai più piccoli, Barnkanalen, che ha deciso di proporre l’educazione sessuale in maniera davvero originale, servendosi di un cartoon in cui compaiono una vagina e un pene che cantano e ballano.
Il cartone animato, inevitabilmente, ha suscitato reazioni in netto contrasto: da una parte quelli scandalizzati, che hanno definito il cartoon diseducativo e hanno accusato gli autori di essere drogati; dall’altra, invece, gli entusiasti, che hanno valutato positivamente l’idea, definendola originale e geniale.
Uno fra i responsabili del programma, Kajsa Peters, si è concentrato sulle reazioni positive, che a suo dire sono state numerose. L’idea alla base del progetto era quella di favorire il dialogo fra genitori e bimbi, visto che i programmi trasmessi dall’emittente sono sì destinati ai bambini, che però li guardano in compagnia dei loro genitori. Il fatto, poi, che il cartone animato abbia generato discussione è un fatto positivo e dimostra che l’obiettivo degli autori è stato pienamente centrato.
Le critiche, insomma, vengono rispedite al mittente: nelle persone che protestano – questo il pensiero di Peters – prevale la vergogna rispetto al desiderio di dialogare con i propri figli.
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