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Nel momento più difficile la Juventus ritrova, se non il gioco, almeno il carattere di sempre. Vittoria in casa dei capoclassifica della Premier, e ora la qualificazione in un girone difficile fa meno paura.

Si chiude l'andata dei quarti Champions League con un doppio 3-1. Se sorprende sino ad un certo punto l'impresa catalana al parco dei Principi, fa rumore il tonfo del Bayern ad Oporto. Remuntada non impossibile, tra una settimana, ma tutt'altro che scontata.

Dopo l'inatteso stop di Parma, la Juventus si rituffa nell'atmosfera europea, ospitando il Monaco, per quella che è indubbiamente una delle gare più importanti della stagione bianconera. Tornare in semifinale di Champions, tra le prime 4 d'Europa, infatti, rappresenterebbe il ritorno del club degli Agnelli nel gotha del calcio continentale. Occhio agli uomini di jardim, però.

Se il fantasma di Conte non volteggiava più sullo Juventus Stadium da un po', ieri Allegri, condottiero di una squadra che si è dimostrata matura e solida come non mai, sembra aver definitivamente chiuso il feretro del ricordo del tecnico leccese. Prosegue Llavventura in Champions League per la sua Juve, che annichilisce con un netto 3-0 il Borussia. Grandi protagonisti Tevez (doppietta) e Morata, punte di diamante di una squadra che ha annullato gli avversari correndo pochissimi pericoli.