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Sono trascorsi 9 mesi dall'attentato al giornale satirico francese Charlie Hebdo: solo qualche giorno fa, però, ha parlato la compagna di Stéphan Charbonnier, direttore della rivista, sostenendo che l'attentato è stato programmato.

Torna l'incubo del terrorismo nel vecchio continente Nei pressi di Lione attentato in una fabbrica, e il sinistro drappo dell'Isis a far indirizzare le indagini, ancora in corso, verso la matrice integralista.

Dopo mesi di ossessioni e lavoro, Luz dice addio alla rivista "Charlie Hebdo", per ritornare a vivere e lavorare su se stesso.

Ancora una volta la satira (che, probabilmente, a questo punto potrebbe orientarsi su tematiche non religiose, nd.r.) al centro del mirino dell'integralismo. Ad una mostra in Texas avente come tematica la raffigurazione, a mezzo di vignette, di Maometto, fanno irruzione due attentatori, freddati dalle forze di sicurezza.