Molte le iniziative in rete a favore dell'attivista anglo-iraniana Ghoncheh Ghavami, in prigione da due mesi. L'accusa? Quella di aver voluto vedere un match di volley maschile.
Giorno dopo giorno, anzichè sgonfiarsi, il bubbone del Datagate pare imputridire esponenzialmente, in un gioco di specchi in cui tremano alleanze e certezze. L'unica cosa sicura è di come siamo entrati a pieno titolo, come vaticinato dagli scrittori di fantascienza più lungimiranti decenni fa, nell'era del controllo totale, con o senza il nostro consenso.