Dopo la diffusione del video con la decapitazione di 21 egiziani, l’Egitto ha bombardato le postazioni dell’Isis in Libia, e chiede che sia data una risposta internazionale. Intanto, nel video i jihadisti minacciano il nostro paese dichiarando "Siamo a Sud di Roma".
In Libia aumenta il caos, con l’ambasciata italiana che è stata chiusa ed i nostri connazionali rimpatriati. Intanto, l’Isis continua nelle sue minacce contro l’Italia e mostra un video con la decapitazione di 21 vittime, egiziani copti. L’Italia pronta a far parte di una missione ONU.
La follia dell'Isis sembra arrivare a lambire anche il nostro Paese. Solo a qualche centinaio di chilometri dalle nostre coste, in Libia, un macabro ritrovamento.