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Nel Marzo 2012, alcuni astronomi dilettanti hanno iniziato ad osservare e segnalare degli insoliti pennacchi lungo il bordo occidentale del pianeta Marte. I pennacchi, nell'emisfero australe sono arrivati anche a più di 200 chilometri di altezza per diversi giorni e poi sono riapparsi settimane più tardi. Così, un gruppo di astronomi provenienti dalla Spagna, dai Paesi Bassi, dalla Francia, dal Regno Unito e dagli Stati Uniti hanno proposto un'analisi di questo fenomeno: le loro conclusioni presentano due possibili spiegazioni.

Alla ricerca di preziose informazioni su Marte ed il suo passato grazie ad una nuova rivoluzionaria tecnologia Microsoft, in grado di "simulare" una presenza reale sul Pianeta Rosso.

Ancora un'immagine da Marte che fa sobbalzare alcuni, sogghignare altri. Nell'eterna lotta fra sostenitori di antiche civiltà aliene e irriducibili scettici, il pianeta rosso fornisce sempre argomenti di discussione.

Alle ore 13.00 di oggi il primo steep del programma spaziale Orion. L'inizio dell'esplorazione dello spazio?