Sembrano essere inarrestabili le feroci repressioni in Messico, dove la libertà d'espressione e il diritto di manifestare assomigliano ormai sempre più a un'utopia.
Due sorelle messicane sono state liberate dopo essere state segregate per 30 anni dai parenti. Le due donne appartengono ad una famiglia con problemi mentali. I parenti temevano che le due sorelle potessero essere rapite. Il salvataggio ad opera della polizia locale.
Si conclude con una scoperta agghiacciante la vicenda della sparizione dei 47 studenti in Messico. In manette il Sindaco di Iguala e la consorte, in un Paese in cui le collusioni tra Istituzioni e criminalità sono ormai all'ordine del giorno.