Dalle indagini sul sospettato della strage del Bardo si evince la sua presenza in Italia il giorno dell'attentato, grazie a registri e testimonianze di familiari e conoscenti.
Nuova svolta: Touil potrebbe non aver partecipato personalmente all'attentato, ma avrebbe pianificato l'operazione assieme alla cellula e fornito contatti per armi.