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Ennesimo avvistamento di questo 2015. Che si tratti di ufo o di fenomeni dalle spiegazioni molto più razionali, in questo inizio di anno le segnalazioni sembrano essere quotidiane.

Zhanna Nemtsova, figlia di Boris Nemtsov, il politico russo ucciso in un agguato lo scorso 27 febbraio a pochi passi dalla Piazza Rossa, spara a zero sul Presidente Putin, accusandolo di essere il "responsabile politico" dell'omicidio del padre.

Il presunto colpevole e reo confesso Zaur Dadayev smentisce la propria confessione estorta con le minacce.

Un uomo di nazionalità cecena sospettato dell’uccisione di Boris Nemtsov, ha confessato. La notizia è stata confermata da Natalia Mushnikova, incaricata del procedimento. Il sospetto in passato fu decorato da Putin. Sull'accaduto restano però molte zone d’ombra.