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L'Unione europea pronta a dire sì alla richiesta di proroga oltre il 31 ottobre 2019 presentata dal premier britannico Boris Johnson dopo la sconfitta subita in parlamento nella giornata di sabato. Intanto, il primo ministro cerca un accordo con Corbyn.

Il Parlamento inglese ha di nuovo stoppato Boris Johnson, dicendo no alla discussione in tre giorni in merito all'accordo raggiunto con Bruxelles sulla Brexit. Ora la palla passa all'Unione europea, ma non si escludono le elezioni anticipate.

Arriva un altro stop sulla Brexit, dopo l'accordo raggiunto dal premier Tory Boris Johnson con Bruxelles la scorsa settimana e il primo rinvio chiesto dal Parlamento nella giornata di sabato, quando i parlamentari erano stati chiamati a votare sull'intesa.

Brexit, nuovo colpo di scena dal Parlamento inglese. Passa l'emendamento promosso dall'ex Tory sir Oliver Letwin, che costringe Boris Johnson a chiedere al Presidente del Consiglio europeo una proroga per l'uscita del Regno Unito dall'Unione europea.