Tennis Internazionali d’Italia: fuori Fognini, lasciano anche Murray e Wiliams. Oggi si parte con i quarti
La giornata di ieri, agli Internazionali d’Italia di Roma, è iniziata con l’annuncio di due ritiri prestigiosi dal torneo. Il primo è stato quello di Murray, che aveva deciso solo negli ultimi giorni di parteciparvi. Dopo l’esordio con Chardy, lo Scozzese sembrava intenzionato a continuare. Ieri mattina, dopo l’allenamento, il tennista si è sentito svuotato di ogni forza, optando per il ritiro, che gli consentirà di riposarsi in vista del Roland Garros. Della defezione si avvantaggia David Goffin; il belga se la vedrà nei quarti con David Ferrer. Serena Williams, invece, è stata costretta al ritiro a causa di un dolore al gomito destro, che già l’aveva tormentata a Madrid. La terra battuta romana, quindi, oltre agli Italiani, perde prematuramente anche due sicuri protagonisti.
Il primo a scendere in campo tra gli uomini è stato Rafa Nadal, opposto al bombardiere americano John Isner. La partita non era delle più facili per il tennista iberico,
considerando il suo momento di forma attuale. Ma lo Spagnolo sembra essere arrivato a Roma con l’intenzione di dimenticare la netta sconfitta subita da Murray nella finale di Madrid. Contro Isner è stato sufficiente un break per set per chiudere i giochi (6-4 6-4 il risultato finale), anche perché Nadal non ha concesso all’avversario alcuna possibilità sul proprio servizio.
Ad attenderlo ai quarti c’è lo svizzero Wawrinka, che ha sconfitto la giovane promessa Thiem in due set molto combattuti. Il primo è terminato al tie break; il secondo parziale ha visto Wawrinka conquistare il break decisivo sul 3 a 2, non avendo poi problemi a conservare la battuta, anche grazie al fatto di aver ritrovato il suo colpo risolutore, ossia quel rovescio in diagonale che gli ha permesso di conquistare un’edizione del Roland Garros. 7-6 6-4 il risultato finale.
Approda ai quarti anche il numero uno svizzero Roger Federer, che ha sconfitto Kevin Anderson agevolmente in due set, per 6-3 7-5. Federer, finalmente, sembra voler mostrare anche al pubblico di Roma le qualità che gli hanno permesso di primeggiare per più di 10 anni nella classifica ATP. Partita che non ha avuto storia, con lo svizzero bravo a trovare i punti nei momenti decisivi.
Ora, per lui, un test da non sottovalutare, rappresentato da Tomáš Berdych. Il Ceco è sempre arrivato almeno ai quarti in tutti i tornei disputati fino ad ora nel 2015. Qui a Roma a farne le spese è stato il nostro Fabio Fognini, che ha lottato sul Pietrangeli per due ore e mezza prima di arrendersi solamente al tie-break del terzo set. L’Azzurro è uscito tra gli applausi, sconfitto per 6-3 3-6 7-6. Dopo aver perso il primo set, il Ligure è riuscito a giocare un secondo parziale perfetto, costringendo l’avversario a dare fondo a tutta la sua classe. Berdych ha avuto problemi soprattutto con la battuta (poco più del 50% di prime) salvo ritrovarla nel tie break del terzo.
Chi ha avuto un turno molto agevole è stato Ferrer, che ha superato senza problemi Garcia Lopez per 6-1 6-3. Facile vittoria anche per il giapponese Nishikori, opposto a Troicki; l’allievo di Chang ha superato l’avversario in due set, con un perentorio 6-4 6-3. Ad incontrarlo nei quarti sarà il numero uno del mondo Djokovic che, dopo aver avuto qualche difficoltà nel primo incontro disputato a Roma, si è mostrato piuttosto “arrugginito”. Per battere Bellucci, infatti, sono stati necessari 3 set e 2 ore di gioco. 5-7 6-2 6-3 il risultato finale per il Serbo, che dovrà assolutamente alzare il suo livello di gioco contro Nishikori per avere la meglio su un avversario che lo ha sempre messo in difficoltà.
Nel torneo femminile continua la marcia della Sharapova che, dopo l’addio al torneo da parte di Serena Williams, è diventata la favorita d’obbligo. La bella Siberiana non ha avuto difficoltà a superare negli ottavi la Jovanovski con un doppio 6-3. Ora se la dovrà vedere con un’avversaria sicuramente ostica come la Azarenka, che ha eliminato la sorprendente Begu in 3 set (6-4 5-7 6-1). La principale rivale della Sharapova per la conquista del titolo è la Halep, che ha umiliato Venus Williams con un 6-2 6-1 che non ammette repliche. Incontrerà la Dulgheru che, a sorpresa, ha superato la Makarova per 6-4 6-3. Continua il momento no della Bouchard, sconfitta in tre set (il terzo al tie break) dalla Navarro, che ora affronterà la Kvitova, arrivata ai quarti dopo aver superato la Jankovic (che aveva eliminato la Errani).
L’ultimo quarto di finale vedrà contrapporsi la McHale (che ha usufruito dell’abbandono della Williams) e la Gavrilova (ha sconfitto la Bacsinszky per 6-4 7-6)
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