Potrebbe essere stato un regolamento di conti alla base dell’omicidio commesso ieri sera, intorno alle 10, in via Vasco De Gama a Martinsicuro, provincia di Teramo. Roberto Pizi, 35enne originario delle Marche ma residente da diverso tempo in questa città assieme alla moglie, è stato ucciso a colpi di arma da fuoco mentre scendeva dalla sua auto, una Renault Clio grigia parcheggiata proprio sotto la sua abitazione. Alla guida della vettura c’era la moglie dell’uomo, rimasta ferita a un ginocchio nella sparatoria e ricoverata al “Sant’Omero”. Per lei solo una piccola lesione, mentre per il 35enne non c’è stato nulla da fare.
Il killer ha esploso tre colpi di pistola: il primo ha raggiunto, di striscio, la moglie dell’uomo, ferendola lievemente, mentre gli altri due hanno colto il 35enne, ferendolo mortalmente. Il colpo fatale, infatti, è stato quello alla testa.
L’assassino è poi fuggito repentinamente. Gli investigatori, al momento, sarebbero sulle tracce di un uomo di nazionalità albanese.
Il gesto potrebbe essere stato scatenato, secondo le prime ipotesi degli inquirenti, da un regolamento di conti scaturito da una rissa avvenuta nel pomeriggio di ieri. Pare, infatti, che due ore prima dell’omicidio, intorno alle 8, Pizi fosse intento a litigare con una persona all’interno di un bar del posto. La lite tra i due, stando ai racconti dei testimoni, sarebbe sfociata in una rissa vera e propria.
Gli investigatori, quindi, sono portati a pensare che l’uomo con cui Pizi aveva litigato solo poche ore prima sia lo stesso che poi gli ha sparato, uccidendolo.