Alle 10:33 del mattino, nel giorno dell’Indipendenza, una forte scossa di terremoto, di magnitudo 6.4, ha fatto tremare la California. L’epicentro del sisma è stato registrato a Ridgecrest. A tremare sono stati sia i grattacieli di Los Angeles, ma anche gli hotel e i palazzi del gioco d’azzardo di Las Vegas, in Nevada. La gente, nel panico, si è riversata in strada. Per fortuna non si sono registrati feriti. Il sisma ha infatti colpito soprattutto una delle aree meno popolose e lo ha fatto oltretutto in un giorno di festa quando uffici e scuole erano chiusi.
Dopo tale scossa, si sono susseguiti altri eventi tellurici. I più significativi avevano una magnitudo di: 4,7; 3,5; 3,8 e 4,2. Gli esperti, però, hanno detto di attendere ulteriori scosse, anche di magnitudo superiore. Ad affermarlo è stata soprattutto la sismologa Lucy Jones, dell’Istituto geologico della California. Come è ben noto la California attende da anni il famigerato Big One. L’improvviso evento sismico ha così risvegliato grandi dibattiti, ma anche antiche paure.
Sono ingenti i danni che si registrano, ad oggi, nelle zone più colpite dal sisma. Crepe si sono aperte in diverse strade, molti tubi dell’acqua sono scoppiati e diverse case hanno riportato danni. La zona più colpita è stata sicuramente quella intorno all’epicentro nella Searles Valley. A Ridgecrest, per precauzione, sono stati trasferiti in strutture limitrofe tutti i pazienti dell’ospedale locale. Ingenti danni sono stati riportati anche nella base della Marina di China Lake dove vengono solitamente testati missili. Non sono stati registrati danni, invece, all’aeroporto di Los Angeles che ha continuato a funzionare senza alcun problema garantendo così tutti i collegamenti.
