Il 13 Ottobre è il giorno dei morti viventi: torna oggi in prima serata, infatti, “The Walking Dead“, una delle serie più amate degli Stati Uniti giunta alla quinta stagione.
L’appuntamento è per le 21 su Fox, il canale di Sky che trasmetterà la prima puntata della nuova stagione ad appena ventiquattr’ore dalla messa in onda negli States. La serie tv dedicata agli zombie è già da record in America, in quanto la più vista di sempre sulla tv via cavo ed è stata esportata in altri 250 Paesi, riscuotendo il medesimo successo.
Ennesima medaglia al petto di Frank Darabont, tre candidature all’Oscar e regista di “Le ali della libertà” e “Il miglio verde”, che ha prodotto la serie che si basa sui fumetti nati dalle menti di Tony Moore, Robert Kirkman e Charlie Adlard.
Il mondo raccontato nella serie è stato devastato da un’apocalisse in cui a farla da padroni sono gli zombie, e i pochi esseri umani sopravvissuti alla catastrofe devono difendersi dall’assalto dei morti viventi. Gli umani superstiti sono i protagonisti della storia e nel corso delle quattro precedenti stagioni si sono trovati a fare i conti con non poche situazioni estreme e hanno visto morire famigliari e compagni. La lotta quotidiana per la sopravvivenza ha scatenato gli istinti più bassi dell’uomo, portando i superstiti ad alleanze infrante, tradimenti e persino al conflitto fra loro stessi. Lo slogan della serie rimane dunque quanto mai attuale anche nella nuova stagione che comincerà questa sera:
“Combattere i morti, temere i vivi”,
in una storia in cui i pericoli arrivano sì dagli zombie ma anche da coloro che sono sopravvissuti.
Il gruppo di superstiti è composto da Rick Grimes, poliziotto, e da suo figlio Carl, a cui si aggiungono l’irrequieto Daryl, poi Carol, Glen e la compagna Maggie e Michonne, la guerriera.
La stagione precedente si era chiusa con il gruppo radunato a Terminus, convocato in una stazione ferroviaria da un segnale radio che chiamava a raccolta i superstiti per trovare in quel luogo la salvezza. Una volta giunti alla stazione, però, i sopravvissuti comprendono di essere caduti in una trappola e vengono catturati da Gareth, che a Terminus è il leader. Finiscono così tutti prigionieri, ma Rick non ha intenzione di darsi per vinto con troppa facilità.
Buona parte del merito ottenuto dalla serie in tutto il Mondo va attribuita all’abilità con cui vengono esplorati i meandri più cupi e nascosti della natura umana, che porta inevitabilmente a profondi contrasti pure in un gruppo che dovrebbe rimanere il più unito possibile per garantirsi la sopravvivenza e nonostante ci sia già da combattere un nemico comune.
Ormai la popolarità di “The Walking Dead” è così grande che la serie tv ha varcato i confini dello schermo per diventare un fenomeno di costume, con sempre più blog e forum che discutono della serie e eventi creati dai fan i quali, truccati da zombie, si cimentano in massa nella “zombie walk”, la lenta camminata tipica dei morti viventi. Non solo, gli appassionati organizzano anche corsi di sopravvivenza veri e propri durante i quali vengono simulati attacchi da parte degli zombie. Per tutta questa serie di ragioni i fan si sono addirittura meritati un documentario a loro dedicato, dal titolo “The Walking Dead Most Deadicated Fan” in cui il fenomeno viene analizzato a tutte le latitudini, dato che ormai la zombie mania ha raggiunto dimensioni planetarie.
E per la gioia di tutti gli appassionati è stata già confermata la sesta stagione della serie.
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