Quando mancavano meno di 30 minuti al termine del ritorno degli ottavi di finale di Champions League, la Juventus era data come eliminata dalla maggior parte degli addetti ai lavori. Non solo era sotto di un gol a Wembley, in casa del Tottenham, dopo il 2-2 maturato a Torino: avrebbe, infatti, dovuto segnare 2 gol per qualificarsi, senza subirne e – soprattutto – senza poter schierare nuovi attaccanti oltre a quelli già in campo, vale a dire Higuain e Dybala.
A stravolgere la partita sono stati, da una parte, i cambi di Massimiliano Allegri alla fine del primo tempo, dall’altra i due fuoriclasse su cui la Juve può contare in attacco: Higuain e Dybala. Al momento delle due sostituzioni operate da mister Allegri al termine del primo tempo (dentro due terzini come Asamoah e Lichtsteiner), in molti hanno pensato che la Juve non avrebbe mai potuto qualificarsi. Si sbagliavano. Ancora una volta, infatti, ha avuto ragione Allegri. Grazie alle sue mosse illuminate, la Juventus ha cambiato completamente registro nel corso del secondo tempo, andando a conquistare un successo che ha il sapore dell’impresa.
Higuain e Dybala stellari
Prima Higuain al 63′, quindi Dybala al 66′. Il film della partita di Wembley è tutto in quei tre minuti della ripresa, dove la Juventus ha trovato i due gol che le hanno permesso di ottenere la qualificazione ai quarti di finale di Champions League. Higuain ha giocato probabilmente la sua migliore partita, da quando è arrivato a Torino. E lo ha fatto con un solo allenamento sulle gambe e trascinando da vero capitano tutta la squadra. Insieme a lui, ha brillato anche la stessa del talentuoso Dybala. Il giovane fuoriclasse della Juve si è ricordato di essere una delle migliori promesse nel panorama del calcio mondiale, segnando il gol che ha permesso ai suoi compagni di squadra di qualificarsi per i quarti di Champions.