Uno degli ultimi incontri di Papa Francesco ha visto per protagonista Cristina Kirchner, ossia la Presidentessa proprio del Paese di nascita del Pontefice. Ma, una volta terminato, l’attenzione è stata subito rivolta al successivo appuntamento, quello del Santo Padre con Vladimir Putin.
Dalle prime indiscrezioni è emerso come l’intenzione del leader russo sia stata quella di chiedere che venga rimosso il veto che il governo ucraino ha posto nei confronti degli aiuti in arrivo dalla Russia. In particolare, tale blocco ha riguardato gli aiuti destinati alle popolazioni che hanno la sfortuna di risiedere proprio nei territori orientali, quelli che i due Paesi si stanno contendendo con una lotta senza esclusione di colpi.
Negli ultimi giorni Ilarione, in qualità di Patriarca ortodosso, ha voluto nuovamente chiarire il suo pensiero in merito alla posizione assunta dal Vaticano relativamente allo scontro in territorio russo. Con le sue parole Ilarione ha dichiarato di apprezzare quanto fatto. La Segreteria di Stato, in attesa dell’incontro tra il Papa e Putin ha voluto analizzare attentamente le parole rilasciate da quest’ultimo al Corriere della Sera; anche in questo caso sembrerebbe che le parole del leader russo siano state apprezzate. Proprio Putin sembra ancora essere in grado di rivestire una posizione chiave per tentare di arginare uno dei maggiori problemi di questi ultimi anni, il terrorismo in Medio Oriente. Per tale motivo, riuscire a mantenere buoni rapporti potrebbe rivelarsi una scelta molto preziosa.
Questo nonostante gli Stati Uniti gradirebbero una presa di posizione contro la Russia da parte del Vaticano. La stessa cosa farebbe molto piacere anche al governo di Kiev e alla stessa Europa. Proprio in America la figura di Papa Francesco non riesce ad essere vista positivamente dall’intera comunità cristiana; se molti lo ammirano, altri attendono le sue parole con curiosità, ma alcuni sono perplessi da diverse sue scelte. La diplomazia degli stessi Usa avrebbe anche provato a mettere in guardia il Vaticano dal prestare il fianco a Putin che, secondo gli Americani, avrebbe intenzione di utilizzare la Chiesa solamente per avere le spalle coperte. In realtà, Papa Francesco e il suo “entourage” starebbero soltanto cercando di mantenere una posizione autonoma.
In particolare, l’intenzione sarebbe quella di fare il possibile per scongiurare la ripresa di una guerra fredda tra gli Usa e la Russia. Bergoglio, da questo punto di vista, sembra aver ripreso quanto auspicato da Giovanni Paolo II, ossia il fatto che l’Europa necessiti di due polmoni, uno ad Oriente ed uno ad Occidente; solo in questo modo, infatti, i Paesi al suo interno potrebbero respirare.
Alcune voci emerse recentemente parlano anche di un possibile tentativo di Putin di convincere Papa Francesco a fare un viaggio in Russia, che potrebbe avere un’importanza cruciale per portare ad una vera riconciliazione religiosa. Fino ad oggi la visita non è stata possibile soprattutto a causa delle molte competizioni in atto nel mondo ortodosso, oltre che per le diversità storiche che caratterizzano la Chiesa ortodossa da quella cattolica. Una persona che potrebbe porre fine a tali conflitti sembra essere proprio Francesco, che si è dimostrato finora molto abile nella sua opera di mediazione nelle crisi mondiali.