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Immaginate di essere su un aereo di linea e finire all’improvviso catapultati in un film di fantascienza.
E’ successo a un pilota inglese che, secondo il suo rapporto rilasciato il giorno stesso alle autorità locali, sarebbe stato costretto ad effettuare un’azzardata manovra di emergenza per evitare un UFO. Il pilota avrebbe distinto, poco dopo la partenza dall’Aeroporto di Heathrow, dritto davanti alla propria postazione un oggetto ovale lucente argenteo in rotta di collisione con il suo Airbus e sarebbe stato costretto quindi a evitarlo tempestivamente considerando soprattutto il fatto che l’oggetto andava a una “velocità supersonica”. Il tutto ha, oltre che una data, anche un orario: 13 Luglio 2013 alle 18:35. Un rapporto preciso quindi considerando che, a differenza dei molti rapporti di avvistamenti che arrivano al National Archives di Londra, questo era molto dettagliato. Lo ha affermato David Clarke, consulente per gli UFO dell’archivio inglese, aggiungendo fra l’altro che un rapporto così tempestivo da parte di un pilota di aerei di linea è molto raro e, di conseguenza, sarebbe possibile solo se davvero qualcosa di strano è successo in quella anomala serata estiva. Nonostante queste premesse le indagini non hanno confermato ancora nulla. Per ora confermata è solo, oltre all’attendibilità del rapporto del pilota (un ufficiale di volo dall’esperienza pluriennale), la mancata segnalazione della presenza di un velivolo nei pressi dell’aereo sia secondo i radar militari sia secondo l’Airprox Board (l’ente che indaga sugli incidenti aerei inglesi).
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Verificare l’attendibilità della vicenda sarà però difficile: l’ufficio gestito da Clarke ha infatti chiuso nel 2009. Motivo? Il calo degli avvistamenti.