Mentre si trovava tra l’Islanda e l’isolotto norvegese di Jan Mayen, il sommergibile USS Trepang SSN 674 avvistò gli oggetti misteriosi mediante un semplice periscopio. Questi presunti UFO avevano una particolare forma cilindrica, molto simile a quella di un classico sigaro. Sempre secondo la rivista, i particolari e le foto inerenti a tale evento non sarebbero mai dovuti essere divulgati.
Il ricercatore Alex Mistretta ha mostrato grande curiosità di fronte a questi elementi e si è messo ad effettuare una lunga serie di controllo per accertare la veridicità di questa particolare storia. L’uomo ha così scelto di contattare l’ammiraglio di quel sottomarino, Dean R. Sackett, e di parlare con l’alto ufficiale in pensione. Tuttavia, quest’ultimo ha smentito ogni particolare sulla vicenda e ha parlato dell’avvistamento comune di una lunga distesa fatta solo di ghiaccio.
Mistretta non si ferma di fronte a tali smentite e persegue nella sua ricerca, consapevole che l’ammiraglio fosse sotto segreto professionale. L’indagine va quindi avanti senza sosta con la ricerca di elementi sempre più interessanti. Nel frattempo, si sa che quel sommergibile si trovava proprio al largo delle coste dell’Islanda e che aveva raccolto in quel periodo un insieme di dati piuttosto importanti dal punto di vista militare, con una sequenza interessante di esperimenti scientifici eseguiti presso il Polo Nord. Ancora oggi, non si sa se la foto raffiguri un oggetto volante non identificato o se rappresenti una vera e propria bufala. Potrebbe essere un qualsiasi velivolo in fase di sperimentazione, o magari un UFO scattato presso una qualsiasi altra area.
Inoltre, non è detto che le immagini provengano proprio dall’Islanda, dato che si possono notare soltanto il mare e un oggetto che vola in una maniera imprecisata. Il mezzo sembra librarsi nell’aria con la sua forma cilindrica, e poi improvvisamente andare a fuoco prima di immergersi nell’acqua. Numerose sono le domande che si pongono gli scienziati, anche se non vi è, naturalmente, ancora alcuna certezza assoluta.G
li ufologi sono piuttosto cauti, memori di una lunga sequenza di balle spaziali nel corso degli ultimi anni. Tra questi, anche l’inglese Nigel Watson, che ha parlato di alcuni oggetti a forma di sigaro e risalenti al lontano 1896. I ricercatori sono però pieni di perplessità e si pongono più di qualche dubbio sulla possibilità che gli UFO possano avere la propria sede a due passi dal Polo Nord.