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Un aereo degli Emirates messo in quarantena a New York dopo malori di alcuni passeggeri

I viaggiatori riportavano sintomi quali febbre alta e tosse, secondo quanto riferito dall’Autorità Portuale della città di New York. Sull’aereo, messo in quarantena, viaggiavano circa 500 persone. Le autorità sanitarie adesso stanno cercando di individuare l’origine e la causa di queste infezioni, malgrado i sintomi riferiti dai passeggeri spingano a imputare la causa ad una semplice influenza, secondo quanto riportato da Eric Phillips, portavoce del sindaco della città di New York, Bill de Blasio.

L’aereo, della compagnia aerea Emirates è un Airbus A380 composto di due piani, è atterrato all’aeroporto John F. Kennedy, aeroporto principale della città di New York mercoledì 5 Settembre, poco dopo le 9:00, ora locale. Dopo l’atterraggio, secondo quanto riporta la portavoce della compagnia, i passeggeri che riportavano problemi di salute sono stati assistiti dalle autorità mediche locali.

Gli Agenti del Dipartimento di Polizia dell’Autorità Portuale e gli agenti che si occupano del controllo e della prevenzione delle malattie, dopo aver ispezionato l’aereo, hanno invitato un team di medici a sottoporre a visita più di 500 persone, e alcune persone sono state trasferite al Jamaica Hospital Medical Center.

Secondo Phillips, si potrebbe trattare di un’epidemia di influenza, poiché alcuni passeggeri tra le 521 persone a bordo dell’aereo giungevano dalla Mecca, la città santa per i fedeli musulmani e dove è molto diffusa attualmente un’epidemia di influenza.

Fonti della casa bianca hanno affermato che Donald Trump ha richiesto un continuo aggiornamento riguardo i controlli sull’aereo.
Tra i viaggiatori provenienti da Dubai c’era anche il rapper americano Vanilla Ice, che ha subito postato un video, nel quale riferiva della presenza massiccia di ambulanze, vigili del fuoco e agenti di polizia.