Cronaca

Un bimbo restituisce il denaro trovato in un parco al proprietario

I bambini sono piccoli angeli ed il loro animo non viene corrotto almeno fino all’adolescenza: questa è un’affermazione che trova delle conferme in diversi comportamenti che i piccini adottano nei confronti degli adulti.

Ultimo esempio di quanto un piccino sia puro d’animo e corretto è rappresentato da ciò che è accaduto nella mattina del ventinove settembre del 2015 negli Stati Uniti; il fatto è accaduto in uno dei tantissimi parchi giochi del paese, nel quale si trovava un imprenditore che, pur di non dare una delusione ai figli, ha deciso di portarli al parco prima di sistemare alcune commissioni per il lavoro.
L’uomo aveva con se anche una piccola borsa nera, nella quale vi erano circa ottomila dollari in assegno per i dipendenti dell’azienda nella quale lavora.

Il genitore, che aveva trascorso tutta la mattina coi suoi figli, non si è accorto che, durante le ore di gioco, la borsa nera gli è caduta dalla giacca, ed è finita sulla sabbia dello scivolo.
L’uomo ha deciso di tornare a casa per riaccompagnare i figli, per poi recarsi a lavoro, senza però essersi reso conto che, ormai, i soldi erano persi.
Il licenziamento e probabilmente una rivolta da parte dei dipendenti si sarebbe potuta realizzare, se non fosse stato per un bimbo di otto anni che ha salvato la vita all’imprenditore.
Il piccino, infatti, dopo aver trovato la borsa con gli assegni, mentre stava giocando, ha deciso di far vedere ai suoi genitori quello che aveva trovato, ignaro del reale valore del contenuto della borsa.
Il bambino, assieme ai suoi genitori, si è recato immediatamente nella centrale di polizia, dove le forze dell’ordine hanno eseguito una ricerca per poter trovare il proprietario del denaro.
Ci sono voluti pochi minuti per risalire all’imprenditore ed al suo indirizzo di casa: il bambino ed i genitori si sono recati a casa dell’imprenditore, al quale è stata restituita la borsa nella quale vi era il denaro.
Un azione corretta che è stata ricompensata solo con cento dollari da parte dell’imprenditore, che sicuramente poteva offrire qualcosa in più al piccino.

Una storia dunque col finale dal gusto leggermente amaro, ma che mette in risalto come i bambini siano delle persone innocenti e priva di alcuna corruzione.

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